mercoledì 16 marzo 2011

Intervista #4

Nome? Mariella Rossi

Età? 51

Com'è nata la tua passione per la lettura? Non lo so esattamente, ma ricordo che ho sempre letto molto fin da ragazzina, libri, ma anche fumetti.

Quale libro hai letto più volte? Penso di avere letto due o più volte L'amante di Lady Chatterley di David H. Lawrence è uno dei miei libri preferiti, magari non l'ho riletto proprio tutto, ma solo i capitoli che preferisco e anche Via col vento ma tanti anni fa.

Oltre ai romanzi leggi anche racconti, poesie, biografie, saggistica o altro? Ho letto racconti, biografie, saggi, libri di storia, ma pochi libri di poesia.

Qual è lo scrittore di cui hai letto più libri? Credo John Steinbeck.

È anche il tuo scrittore preferito? Non ho uno scrittore preferito, ho dei libri preferiti.

Qual è, secondo te, un libro che non possiamo non leggere? Ce ne sono tanti, soprattutto i classici inglesi, francesi, russi ecc. ma non saprei dire uno in particolare.

Quando inizi un libro e scopri che non ti piace, ti sforzi di arrivare alla fine o lo abbandoni? Mi sforzo se vedo comunque un qualcosa che mi attira e di solito arrivo alla fine, alcune volte invece proprio non riesco a continuare e lo abbandono.

Sei abbonato a qualche rivista letteraria? No.

Frequenti siti internet, forum o blog che parlano di libri? Qualche volta Baxart Bazar.

Che rapporto hai con le biblioteche pubbliche? Mi piacciono da matti, soprattutto quelle grandi, antiche, di città: il mio ideale sarebbe lavorarci!

C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita? Tanti libri mi hanno emozionato e posso dire che un po' la vita me l'hanno cambiata perché hanno contribuito a migliorarmi.

Che cosa pensi della letteratura italiana contemporanea? Leggo poco gli italiani, l'anno scorso ne ho letti quattro, me ne sono piaciuti due: La solitudine dei numeri primi e Gomorra. Preferisco leggere libri di autori stranieri che si svolgono in tempi lontani da quello in cui stiamo vivendo.

C'è un'area geografica che in questo periodo ti sembra particolarmente interessante per la sua produzione letteraria? In generale non saprei, ho amato molto i primi due libri di Khaled Hosseini, ma non so se c'è una produzione letteraria interessante in Afghanistan.

Che rapporto hai con il libro come oggetto? Se leggo un saggio, sottolineo, altrimenti no. Ci tengo a conservarli bene e mi scoccia se quando li presto non me li rendono.

Che libro stai leggendo ora? Ho appena finito Quaderno proibito di Alba de Céspedes e ho iniziato Suite francese.

Come hai conosciuto il Gruppo di lettura? Facevo parte del comitato della biblioteca.

Perché hai deciso di partecipare? Negli ultimi anni leggevo pochi libri e volevo “migliorare”, perciò per avere uno stimolo ho deciso di partecipare.

Fino ad ora qual è stato il libro o il ciclo di letture che ti è piaciuto di più? Ho iniziato a partecipare con La lettera scarlatta di Hawthorne, quindi posso dire proprio poco, quel ciclo mi è piaciuto molto.

Che cosa ti piacerebbe leggere in futuro con il Gruppo di lettura? Abbiamo in biblioteca un libro che contiene suggerimenti su 1000 libri da leggere prima di morire, io l'ho sfogliato e mi sembra molto interessante, potremmo partire da quello.

Che cosa ne pensi delle attività collaterali organizzate dal Gruppo di lettura? Molto interessanti, ma purtroppo non ho mai potuto partecipare.

Hai mai partecipato? No, c'è sempre qualcosa che me lo impedisce, la famiglia, i figli ecc. Prossimamente prometto che parteciperò!

Vuoi suggerirci qualche attività collaterale che ti piacerebbe fare insieme agli altri membri del gruppo di lettura? Siccome adoro il cinema, guardare insieme i film di qualche libro che abbiamo letto, ricordo che se ne era già parlato.

Che cosa pensi del nostro blog? Bello, graficamente invitante, lo guardo sempre e leggo tutto, ho poco tempo per partecipare.

Hai delle proposte per migliorarlo? No assolutamente, per me va benissimo così.

mercoledì 9 marzo 2011

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 30 marzo 2011 ore 21.
Il libro della serata è: Il rosso e il nero di Stendhal




Il nostro programma di letture proseguirà poi con:
- La morte a Venzia, Thomas Mann (aprile)
- Suite francese, Irene Nemirovsky (maggio)
- L'isola di Arturo, Elsa Morante (giugno)

I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati di lettura. Chi fosse interessato a partecipare può presentarsi presso la Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale a sinistra) alla data e ora indicata.

Per ulteriori informazioni: gruppodiletturaziano@gmail.com

martedì 1 marzo 2011

Incontro del 23.02.2011 - Il circolo della fortuna e della felicità

All'incontro di febbraio ci siamo ritrovati in 9 a discutere di "Il circolo della fortuna e della felicità" di Amy Tan. Qualcuno putroppo non lo ha letto perché non è riuscito a trovarlo, gli altri invece sono stati bravi e lo hanno letto fino all'ultima pagina. Nonostante la difficoltà di ricordarsi tutti quei nomi cinesi, il libro è piaciuto a tutti.
Era stato proprosto da Elena, che ha vissuto tanti anni in America, proprio a San Francisco, dove si svolgono alcune vicende del romanzo, e dove si trova la più grossa comunità cinese al di fuori del continente asiatico. All'epoca in cui era uscito il libro, Elena lo aveva comprato e letto per la curiosità di sapere qualcosa di più sugli immigrati cinesi in America e le era piaciuto tanto da proporcelo.
Il libro racconta le vicende di quattro madri (nate in Cina e poi emigrate in America) e delle loro quattro figlie (nate in America) e si presta a diverse chiavi di lettura perché vi si trovano diverse tematiche: il conflitto generazionale e culturale; il tema dell'immigrazione; il rapporto genitori-figli; il ruolo della donna. Le madri lasciano la Cina per sfuggire a delle situazioni difficili ed arrivano in un nuovo Paese, portandosi dietro un bagaglio di ricordi, cultura, tradizioni che non vogliono dimenticare e vorrebbero che le loro figlie fossero cittadine americane a tutti gli effetti, ma che allo stesso tempo mantenessero un legame con le proprie origini. Tutto ciò ci ha portato a riflettere sul tema dell'immigrazione, su quanto sia un tema attuale in Italia e ci siamo quindi ritrovati a portare come esempi quelli di alcune famiglie di immigrati che vivono dalle nostre parti.
Un altro aspetto importante di questo libro è che ci mostra, in modo romanzato, alcuni aspetti della cultura cinese a noi sconosciuti. Questo ci ha dato l'idea per una nuova serie di incontri centrati su libri ambientati in Paesi lontani, di cui sappiamo poco. Il programma è ancora in fase di stesura, per cui intanto vi ricordiamo che con Amy Tan si è concluso un ciclo. Dal prossimo mese inizierà un nuovo giro che ci porterà a leggere una seconda opera di autori che abbiamo già incontrato lungo il nostro percorso, ovvero Stendhal, Mann, Nemirovsky e Morante. L'appuntamento è per il 30 marzo.