lunedì 31 ottobre 2011

Incontro del 26.10.2011 - La strada celeste

Eccoci con il consueto resoconto della nostra serata in biblioteca, che si è svolta in modo un po' diverso. Solitamente iniziamo con i commenti al libro del mese e solo alla fine del dibattito lasciamo spazio ad altri argomenti. Questa volta invece, visto che si doveva decidere il prossimo ciclo di letture, quasi tutti i presenti si erano preparati 2 o più titoli ed erano ansiosi di proporli agli altri. Quindi la prima parte della serata è stata dedicata alla stesura del nuovo programma che non seguirà un tematica specifica e nemmeno un'area geografica, sarà semplicemente una serie di libri che a ciascuno di noi son piaciuti e che vogliamo condividere. Abbiamo già un elenco di 7 libri che ci porterà fino ad agosto del prossimo anno. Chi non era presente all'ultimo incontro, può ancora proporre dei titoli, li aggiungeremo man mano al programma.
La seconda parte della serata è stata poi dedicata a "La strada celeste" di Xinran, un libro che parla di amore, di speranza, solidarietà, altruismo e della stupidità della guerra. Il dibattito non è stato molto acceso in quanto tutti si sono trovati d'accordo nel dire che è un libro che vale la pena di leggere. Sono stati apprezzati sia lo stile semplice e giornalistico della scrittrice, sia gli argomenti trattati. I dettagli sullo stile di vita, sulla cultura e sulla spiritualità tibetana sono davvero molto affascinanti e i personaggi descritti sono indimenticabili. Un paio di persone sono venute all'incontro senza aver letto il libro, ma soltanto perché ahimè è difficilissimo da reperire. È fuori catalogo e si trova solo presso le librerie Reminders. È un vero peccato che libri così siano pressoché sconosciuti e che molte opere della stessa autrice in Italia non siano nemmeno state tradotte.
Ci si rivede il 30 novembre con la conclusione del nostro ciclo di letture asiatiche che è stato finora molto interessante.

mercoledì 19 ottobre 2011

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 26 ottobre 2011 ore 21
Il libro della serata sarà: La strada celeste, di Xinran






E questo è il nostro programma per i mesi successivi:





  • Novembre 2011: “Il mio nome è Asher Lev” di Chaim Potok


  • Dicembre 2011: Pausa natalizia



I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati di lettura.
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (dicembre e luglio esclusi)nella Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino. Chi èinteressato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alleore 21 in biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari diZiano P.no – portone laterale sin.).
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com

mercoledì 12 ottobre 2011

Intervista # 7

Nome? Helga

Età? 53 anni

Com'è nata la tua passione per la lettura? Sono cresciuta con i libri. I miei genitori leggevano molto (mio padre soprattutto libri di storia, di tecnica e biografie, mia madre romanzi di tutti i tipi). Da ragazza divoravo i libri di Enid Blyton, un’autrice inglese che scriveva per bambini ed adolescenti. Ai miei tempi la Blyton era molto famosa in Germania.

Quale libro hai letto più volte? Difficile ricordarsi; comunque diverse volte (almeno 3, forse 4) ho letto “Il taccuino d’oro” di Doris Lessing e “La donna abitata” di Gioconda Belli.

Oltre ai romanzi leggi anche racconti, poesie, biografie, saggistica o altro? Mi piacciono molto le biografie e le autobiografie. Leggo poca poesia (perché non la capisco) e raramente leggo racconti (perché non mi danno il tempo di immergermi nella storia e nello stile dello scrittore).

Qual è lo scrittore di cui hai letto più libri? Non saprei, non li ho mai contati. Comunque negli ultimi anni ho letto molti libri di Heinrich Böll, di Anne Tyler, di Philip Roth, di Christoph Hein e della coppia svedese Sjöwall-Wahlöö.

È anche il tuo scrittore preferito? Non ho uno scrittore preferito. In questo periodo mi piace molto il tedesco Christoph Hein.

Qual è, secondo te, un libro che non possiamo non leggere? “Cecità” di Saramago

Quando inizi un libro e scopri che non ti piace, ti sforzi di arrivare alla fine o lo abbandoni? Se proprio non mi piace e/o non mi interessa non mi sforzo più (da giovane lo facevo invece). Mi sembra di perdere tempo. Cerco comunque di arrivare almeno a pagina 50 prima di abbandonare.

Sei abbonato a qualche rivista letteraria? No, a nessuna.

Frequenti siti internet, forum o blog che parlano di libri? Oltre al nostro blog frequento anche i blog di altri 2 gruppi di lettura, il forum internazionale di Bookcrossing e il sito Bookmooch che mi da la possibilità di scambiare libri con lettori in tutto il mondo.

Che rapporto hai con le biblioteche pubbliche? Un ottimo rapporto. I miei genitori mi hanno insegnato sin da bambina a prendere i libri in prestito in biblioteche pubbliche.

C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita? Che mi ha cambiato la vita direi di no. Ma c’erano dei libri che mi hanno “aperto il cervello” quando ero giovane. Ad esempio “Il taccuino d’oro” di Doris Lessing, i libri di Erica Jong, di Marie Cardinal e – in generale – molti libri della cosiddetta “letteratura femminista” degli anni ‘70/’80. Non mi hanno cambiato la vita, ma mi hanno insegnato a pensare…

Che cosa pensi della letteratura italiana contemporanea? Ho l’impressione che gli scrittori italiani hanno poco da dire in questo periodo. Ci sono delle eccezioni, naturalmente. Proprio grazie al nostro GDL ho conosciuto la scrittrice Melania Mazzucco. L’unico suo libro che ho letto fino adesso, “Un giorno perfetto”, mi è veramente piaciuto.

C'è un'area geografica che in questo periodo ti sembra particolarmente interessante per la sua produzione letteraria? Mi incuriosiscono i cosiddetti “paesi emergenti” in Asia, Sudamerica e anche alcuni in Africa. Purtroppo conosco ancora poco della loro letteratura, ma mi darò da fare.

Che rapporto hai con il libro come oggetto? Un libro per me è solo un oggetto d’uso, e quindi non ho nessun problema a separarmene. Anzi, mi fa piacere farlo circolare, soprattutto se mi è piaciuto. Se voglio rileggerlo me lo posso sempre ricomprare o prenderlo in prestito alla biblioteca. Ma cerco di trattarlo con rispetto: non sottolineo, non faccio le orecchie e non scrivo mai dei commenti ai bordi delle pagine.

Che libro stai leggendo ora? In questi giorni sto leggendo “La città e i cani” del nuovo Premio Nobel Mario Vargas Llosa (non mi piace molto, né lo stile né la storia).

Come hai conosciuto il Gruppo di lettura? Sono una delle co-fondatrici di questo gruppo…

Perché hai deciso di partecipare? Dopo aver letto un bel libro (ma qualche volta anche se era meno bello) mi piace molto confrontarmi con altri lettori, con le loro opinioni, le loro interpretazioni ecc. dello stesso testo. E poi il gruppo mi stimola e/o mi aiuta ad affrontare libri che da sola magari non avrei mai letto.

Fino ad ora qual è stato il libro o il ciclo di letture che ti è piaciuto di più? Il libro più bello per me era “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov, il ciclo più bello era il nostro “giro letterario d’Europa”.

Che cosa ti piacerebbe leggere in futuro con il Gruppo di lettura? Un ciclo di letteratura africana (purtroppo ancora poco tradotta in italiano), e anche un ciclo di letteratura moderna (!) dell’Esteuropa.

Che cosa ne pensi delle attività collaterali organizzate dal Gruppo di lettura? Bellissime! Fino adesso ci siamo sempre divertiti molto, e sempre abbiamo parlato molto di libri, di scrittori, di storie…

Hai mai partecipato? Si, quasi a tutte.

Vuoi suggerirci qualche attività collaterale che ti piacerebbe fare insieme agli altri membri del gruppo di lettura? Mi piacerebbe guardare insieme qualche film tratto dai libri che abbiamo letto in questi 5 anni.

Che cosa pensi del nostro blog? Geniale. Grazie a questo blog le attività del nostro GDL sono (e saranno sempre) visibili a tutti, in tutto il mondo. E chi vuole contattarci e/o partecipare alla discussione può farlo tramite i commenti ai singoli post oppure inviandoci messaggi al nostro nuovo indirizzo email.

Partecipi attivamente? Sì. Spesso mi vengono in mente delle cose che magari ho dimenticato di dire durante i nostri incontri, oppure ci tengo a fare una precisazione. Mi rendo conto che intervengo tanto, quasi su ogni post. Ma mi piace proprio questo blog ed è difficile fermarmi. “Devo” scrivere sempre qualcosa…

Hai delle proposte per migliorarlo? Non veramente. L’unica cosa: Mi augurerei più partecipazione da parte degli altri membri del GDL, ma forse – col tempo – verrà anche quella.

Hai qualcos’altro da aggiungere? Vorrei ringraziare Maria Teresa per il suo impegno. È lei che ha creato e sta curando il nostro blog, ed è lei che ha ideato e alla fine realizzato queste interviste. So che lo fa volentieri, ma so anche che passa molte molte ore del suo tempo libero al computer … per noi!

martedì 4 ottobre 2011

Incontro del 28.09.2011 - Balzac e la piccola sarta cinese

Il libro di Dai Sijie ha trovato molti riscontri positivi tra i partecipanti all'incontro di fine settembre.
Il libro è piaciuto soprattutto per lo stile scorrevole, per il fatto che ci mostra una parte di storia cinese di cui molti di noi non erano a conoscenza (la pratica della rieducazione e la censura dei tempi di Mao), per la paricolarità dei personaggi (non solo quelli principali, ma soprattutto quelli di contorno, per esempio il capo del villaggio, il vecchio che mangiava "polpette di giada", le quattro "streghe", la mamma di quattrocchi, ecc.), perché racconta con leggerezza, e strappandoci spesso dei sorrisi, una situazione che nella realtà deve essere stata invece molto dura, ci mostra il fascino della tradizione orale (la capacità di emozionare gli altri raccontando la trama di un film o di un libro), e poi ci è piaciuto molto anche il finale. L'unica a criticare un po' questo libro è stata Helga che ha trovato un tantino eccessiva la leggerezza dell'autore. Per Helga era quasi come se l'autore ci volesse dire che è bastata la lettura dei classici della letteratura occidentale per rendere più bella la dura realtà della rieducazione. La maggior parte di noi invece non crede che il messaggio dell'autore volesse essere quello, e pensa invece che quei libri stessero a sottolineare il fascino del proibito.
Mancavano parecchie persone, ma c'è stato il rientro di Marinella che era da un bel po' che non veniva, e poi Lina ha portato una sua amica che speriamo si sia trovata bene in nostra compagnia e che ritorni nei prossimi mesi. In fine ringraziamo Daniela che ha portato una torta, anche se non avrebbe dovuto "pagare pegno" visto che il libro lo aveva letto.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 26 ottobre, con il libro di Xinran, La strada celeste. Invitiamo tutti i partecipanti a presentarsi con almeno 2 titoli di libri da proporre per il prossimo ciclo di letture che inizierà a gennaio.
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)