venerdì 24 febbraio 2012

Intervista # 8

1) Nome? Lina

2) Età? 30

3) Com'è nata la tua passione per la lettura? Penso sia nata con me…. Ho sempre letto, da quando a 10 anni (o giù di lì) ho scoperto ‘Il diario di Anna Frank’ .

4) Quale libro hai letto più volte? Purtroppo troppo pochi per i miei gusti. Ci sono talmente tanti libri e poco tempo per leggerli, ma il libro che ho letto più volte è stato ‘Il dio del fiume’ di W.Smith.

5) Oltre ai romanzi leggi anche racconti, poesie, biografie, saggistica o altro? Non sono amante delle poesie anche se adoro Pascoli, non ero amante nemmeno dei racconti ma di recente li ho rivalutati e sto approfondendo, le biografie mi incuriosiscono ma per ora ne ho lette davvero poche.

6) Qual è lo scrittore di cui hai letto più libri? Andrea DeCarlo/Isabel Allende a pari merito direi…

7) È anche il tuo scrittore preferito? Per ora non ne ho solo uno, di recente sto leggendo di scrittori a me sconosciuti, e sto rivalutando le mie precedenti preferenze, però sono due scrittori che apprezzo molto.

8) Qual è, secondo te, un libro che non possiamo non leggere? ‘Il Conte di Montecristo’

9) Quando inizi un libro e scopri che non ti piace, ti sforzi di arrivare alla fine o lo abbandoni? Sono una testona quindi, di solito, mi piace finire i libri che ho iniziato, anche se non mi appassionano molto, ma a volte, se proprio la lettura non mi prende per nulla, li chiudo.

10) Sei abbonato a qualche rivista letteraria? Solo al ‘LIBRAIO’

11) Frequenti siti internet, forum o blog che parlano di libri? Sono iscritta a bookcrossing.com e bookcrossing-italy.it, bookmooch e nient’altro.

12) Che rapporto hai con le biblioteche pubbliche? Diciamo buone anche se ne usufruisco pochissimo, mi piace tenere i libri che leggo, sono iscritta a quella di Pianello V.T. e a quella di Castel San Giovanni.

13) C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita? Il libro che mi ha iniziato ad una passione che è quella per l’Egitto Antico, è stato sempre ‘Il dio del fiume’, fin dalla prime pagine del romanzo mi hanno attirato la scrittura e i personaggi, devo dire che pur romanzando, lo scrittore, è riuscito a descrivere bene la vita nell’Egitto antico, tanto da farmene appassionare.

14) Che cosa pensi della letteratura italiana contemporanea? Direi che è soddisfacente, si trova a volte qualcosa di davvero interessante…

15) C'è un'area geografica che in questo periodo ti sembra particolarmente interessante per la sua produzione letteraria? Non saprei esattamente non sono una lettrice che legge sempre gli ultimi libri usciti, ne ho molti di arretrati… da quello che si sente parlare direi però l’Italia.

16) Che rapporto hai con il libro come oggetto? Per me i libri sono in qualche modo sacri… talvolta sottolineo le frasi che mi colpiscono, ma solo a matita e molto leggermente, per il resto li tengo davvero come cimeli… tant’ è che non amo prestare i libri (a parte qualche caso raro…), come dicevo prima mi piace conservarli e raramente li vado a prendere in biblioteca.

17) Che libro stai leggendo ora? Bella domanda…. Odio leggere dei libri insieme, ma in questo periodo và così… ‘Anna Karenina’, ‘Il rosso e il nero’ e ‘Le braci’…

18) Come hai conosciuto il Gruppo di lettura? È una storia lunga e molto bella, per me, il gruppo di lettura l’ho conosciuto tramite il bookcrossing, Helga aveva rilasciato 4 anni fa il libro ‘Persuasione’ sul banchetto oramai ufficiale del BC nel comune di Ziano e io l’ho ritrovato, da lì ho conosciuto lei, Renato e Maria Teresa che mi hanno poi parlato e coinvolto nel gruppo di lettura Colibri.

19) Perché hai deciso di partecipare? Perché amo leggere, e confrontare le mie letture con gli altri e mi piace il metodo del gruppo, ossia leggere un libro comune e poi discuterne e commentarlo liberamente.

20) Fino ad ora qual è stato il libro o il ciclo di letture che ti è piaciuto di più? Non è da tantissimo che sono iscritta, ma il ciclo delle letture proposte dai partecipanti mi è piaciuto molto, il libro ‘Jezabel’.

21) Che cosa ti piacerebbe leggere in futuro con il Gruppo di lettura? Non so di preciso, mi affido a ciò che decideremo insieme.

22) Che cosa ne pensi delle attività collaterali organizzate dal Gruppo di lettura? Bellissime!! Utili e divertenti.

23) Hai mai partecipato? Si, sono andata alla fiera del libro e a Brescello.

24) Vuoi suggerirci qualche attività collaterale che ti piacerebbe fare insieme agli altri membri del gruppo di lettura? Per ora và bene così, le gite in giornata nei vari luoghi d’interesse è un’ottima idea, quindi da continuare.

25) Che cosa pensi del nostro blog? Direi davvero bello, completo con un’impaginazione semplice diretta e molto allegra. Voto 10!

26) Partecipi attivamente? Sul blog abbastanza, cerco di commentare le descrizioni delle serate del GDL e dei libri letti.

27) Hai delle proposte per migliorarlo? Và benissimo così, si potrebbe magari aggiungere una parte dedicata alle nostre recensioni dei libri letti, fuori dall’ambito del GDL.

28) Hai altro da aggiungere? Cosa dire, se non che il GDL mi ha arricchita sia umanamente sia sotto il profilo della mia passione per la lettura.

giovedì 16 febbraio 2012

Prossimo incontro

Il prossimo incontro del nostro Gruppo di lettura è fissato per mercoledì 29 febbraio 2011 ore 21
Il libro della serata sarà: “Oblomv” di Ivan Goncharov



E questo è il nostro programma per i mesi successivi:
Marzo: “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” di Jonas Jonasson
Aprile: “La mia famiglia e altri animali” di Gerald Durrell
Maggio: “Jane Eyre” di Charlotte Brontë
Giugno: “Persuasione” di Jane Austen
Luglio: PAUSA ESTIVA
Agosto: “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee
Settembre: "Acqua agli elefanti" di Sara Gruen
I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati di lettura.Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (dicembre e luglio esclusi) nella Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21 in biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

domenica 5 febbraio 2012

Incontro del 25.01.2012 - Middlesex

Primo incontro dell'anno e primo libro del nuovo ciclo di letture. Devo dire che quando ho proposto questo libro di Eugenides avevo un po' di timore in quanto è uno scrittore pressoché sconosciuto e poi l'argomento trattato poteva creare dei pregiudizi. Quindi è stata una piacevolissima sorpresa scoprire che invece il libro è piaciuto a tutti e che tutti hanno saputo cogliere gli stessi aspetti positivi che ci ho trovato io. Il personaggio protagonista di questo libro nasce con una malformazione agli organi genitali, il che fa di lui un ermafrodito. Alla nascita, il medico non se ne accorge, perciò Callie crescerà come una ragazza. La sua natura si scoprirà soltanto quando è ormai adolescente in seguito ad un incidente. Venuta a sapere di dover subire un'operazione per la riassegnazione dell'identità sessuale, Callie scappa e assume l'identità maschile di Cal e dopo varie peripezie inizierà la sua vita da uomo trovando il proprio equilibrio e una collocazione nel mondo.L'argomento viene trattato in modo molto scientifico, delicato e mai morboso. Inoltre questo libro non è solo la storia di Callie/Cal ma è la saga di tutta la sua famigila, partendo dai nonni (che poi sono loro ad avere nel sangue la tara genitica che si manifesterà in Callie), fuggiti dalla Grecia negli anni '20 ed emigrati in America. Si parla della guerra Greco-Turca e dello sterminino degli Armeni, vengono narrati dettagli sullo sviluppo della città di Detroit e la storia si arricchisce via via di personaggi e avvenimenti, trasformandosi così in un romanzo molto ricco. Qualcuno infatti si è lamentato del fatto che il libro è troppo lungo e che alcuni episodi (come per esempio la compagnia di scuola che muore durante una rappresentazione teatrale, oppure le vicende del cognato "guru") potevano essere eliminati senza togliere nulla alla storia. Interessanti i meccanismi narrativi usati dall'autore. Il suo stile è quasi da romanzo storico ottocentesco ed unito al racconto in prima persona. Se avesse narrato in terza persona ci sarebbe stata molta confusione con un protagonista che prima è una "lei" e dopo diventa un "lui". Su questo aspetto bisogna ringaziare l'intervento di Elaine che si è documentata e ha citato un'intervista di Eugenides relativa a questo romanzo. Ci resta il dubbio su quanto ci sia di personale nelle storie raccontate in questo libro. Io non credo che Middlesex sia un romanzo autobiografico, ma non credo neanche che Eugenides si sia inventato tutto. Dato che lui è uno scrittore di origine greca, sicuramente avrà preso spunto dalle vicende di qualche suo antenato o da qualche storia che gli è stata raccontata.Il prossimo mese cambiamo completamente ambientazione e periodo storico, andiamo nella Russia Ottocentesca di "Oblomov". Arrivederci dunque al 29 febbraio.
(Maria Teresa per il Gruppo di Lettura)