Il prossimo incontro del nostro Gruppo di lettura è fissato per mercoledì 27 aprile 2016 alle ore 21:00
Il libro della serata sarà: "Pane nero" di Miriam Mafai
E questo è il nostro programma per i mesi successivi:
- Maggio 2016: "La famiglia Manzoni" di Natalia Ginzburg
- Giugno 2016: i titoli da giugno in poi sono ancora da decidere
I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo
mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nella Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano
Piacentino.
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il
giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) in biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com
giovedì 21 aprile 2016
sabato 16 aprile 2016
Incontro di mercoledì 30 marzo 2016 - Io sono Malala
“Io sono Malala” – il titolo è da autobiografia. Ma il libro che racconta la storia della giovane “militante” per il diritto delle donne all’istruzione e all’educazione scolastica è molto di più. E’ un documento storico sulla situazione sociale in Pakistan, un libro politico, una denuncia contro la discriminazione delle donne in certi ambienti islamici-estrimisti e della brutalità del regime talibano.
Non penso sia necessario riassumere qui tutta la storia di
Malala e della sua famiglia, e neanche di quello che è accaduto quel 9 ottobre
del 2012 quando la 15enne, tornando da scuola, viene brutalmente attaccata e
ferita alla testa da fanatici talebani. Perché il destino di Malala, che per
fortuna è sopravvissuta all’attentato, ha fatto velocemente il giro del mondo. La
ragazza, dopo la guarigione, ha fatto un impressionante e appassionato discorso
alle Nazioni Unite e nel 2014 ha persino ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
Eppure, “Io sono Malala” non ha veramente convinto i
partecipanti del nostro Gruppo di Lettura. Alcuni giudizi dei presenti al incontro
dedicato a questo libro erano (semplificando!): “Bella storia, ma scritta male”
oppure “Non mi è piaciuta la scrittura ma sono contento di averlo letto” oppure
“Valore letterario scarso, valore umano altissimo”.
A detta di quasi tutti noi era soprattutto lo stile di
questo libro che non è riuscito a coinvolgere veramente il lettore. “Io sono
Malala” è scritto a 4 mani, dalla giovane Malala Yousafzai insieme alla giornalista inglese Christina Lamb. E l’impressione che abbiamo avuto è che la
maggior parte del testo sia stato scritto proprio dalla co-autrice (la
giornalista appunto) e non dalla giovane protagonista stessa. Il racconto ci è
sembrato, specialmente nella prima parte, pesante, teorico-storico, spesso sterile
e anche ripetitivo. Non diventa mai veramente “personale”. E anche se è scritto
in prima persona viene il sospetto che è soprattutto Christina Lamb, la
“professionista della scrittura”, che costruisce il racconto ed il testo.
Con tutto questo non vogliamo togliere niente all’importanza
della giovane Premio Nobel e del suo impegno, e neanche al valore del libro in
se. “Io sono Malala” è sicuramente un racconto che merita di essere letto,
perché si imparano e capiscono moltissime cose su un paese come il Pakistan e
sulla lotta della sua popolazione per i diritti civili.
Libro di aprile: “Pane nero” di Miriam Mafai (titolo che
abbiamo scelto in quanto il nostro prossimo incontro cade solo due giorni dopo
il 25 aprile)
(Helga, per il Gruppo di Lettura)
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