lunedì 29 giugno 2009

Incontro del 24.06.2009 - Per puro caso

Il libro del mese era Per puro caso, di Anne Tyler; tranne Helga e Renato, nessun altro l’aveva mai letto. A prima vista sembrava un libro innocuo, dall’aria tranquilla, la storia non presentava colpi di scena particolari.
Eppure tutti, anche quelli a cui non è piaciuto l’hanno letto ( forse è la prima volta che succede da quando frequento il gruppo), alcuni addirittura in tre giorni, quasi a volerlo liquidare in fretta. Confesso di averci messo molto di più di tre giorni: ogni sera ne leggevo un pezzetto, non sono riuscita a digerirlo così rapidamente.
E il risultato è stata una delle discussioni più appassionate degli ultimi mesi, ci sono state nettissime prese di posizione nei confronti della protagonista e del suo modo di agire: chi era assolutamente contrario, affermando che un simile comportamento non si attaglia alla “mamma italiana”, che non potrebbe mai abbandonare i propri figli, chi l’ha accusata di vigliaccheria, perché è “scappata” di fronte ad una situazione pesante, senza avere il coraggio di affrontarla e soprattutto abbandonando i figli, chi non l’ha apprezzato perché è il tipico libro “americano” che descrive una società priva di valori, chi l’ha letto senza trovarvi nulla di particolarmente interessante, chi l’ha apprezzato, pur aspettandosi una fine diversa e chi l’ha trovato molto bello perché poteva dar spunto a riflessioni sulla vita delle donne.
A nulla è valso l’intervento di Helga, che ha fatto presente come non sia necessario condividere le scelte dei protagonisti dei libri, ma semplicemente cogliere gli spunti e le riflessioni che ci suscitano.
La discussione era divisa soprattutto fra due fronti, cioè tra chi rifiutava il libro perché, pur dicendo cose che tutte le donne del mondo avranno pensato almeno una volta nella loro vita, non riproduceva una situazione “realistica” della nostra cultura, e chi invece lo vedeva come la concretizzazione di una possibilità che le donne potrebbero, e a volte dovrebbero, prendere in considerazione e realizzare.
E’ stato molto interessante osservare quanto questo libro abbia smosso dentro ognuna di noi (tra l’altro quella sera eravamo solo donne, data l’assenza di Renato), sia in positivo che in negativo; la discussione si è poi placata e spostata sui giovani e si è parlato dell’impegno, una parola che sembra sempre più senza significato e sulle responsabilità della famiglia e della scuola nei confronti dei ragazzi.
La serata si è poi conclusa in “dolcezza” con la buonissima torta al limone, fatta dalla Daniela e con l’ottimo vino portato dalla Graziella.
Il prossimo appuntamento è previsto per l’ultimo mercoledì di Agosto, con il libro “La donna abitata” (ancora donne…!).

(Lorena per il Gruppo di lettura)

lunedì 1 giugno 2009

Prossimo incontro

Mercoledì 24 giugno si conclude il nostro breve giro letterario degli Stati Uniti.
Si discuterà di:



Dopo una breve pausa estiva i nostri incontri riprenderanno ad agosto. Con un ciclo di letture miste già anticipate qui.