giovedì 16 aprile 2015

Incontro di mercoledì 25 marzo 2015 – La morte segue i magi



C’erano molti dolci sul tavolo quando ci siamo incontrati a fine marzo per parlare del libro di Hans Tuzzi. E chi conosce le nostre “regole” intuisce subito che aria tirava quella sera. Pochi l’avevano letto fino in fondo. Qualcuno si era fermato già a pagina 25, altri poco più tardi dichiarando troppo noiosa la lettura. E anche tra quelli che avevano letto tutto il libro in realtà non vi era moltissimo entusiasmo…
“La morte segue i magi” è un romanzo di genere poliziesco, scritto da Hans Tuzzi, pseudonimo di Adriano Bon, scrittore e saggista italiano. La storia si svolge nella Milano degli anni ’80, descritta come città uggiosa e fredda. Il commissario Melis indaga su diversi assassini nel mondo dell’arte e dei collezionisti delle preziose opere. In parallelo Tuzzi/Bon ci racconta anche della complicata vita privata del commissario la cui giovane moglie passa momenti professionali difficili nella sua piccola e raffinata casa editrice.
I commenti dei partecipanti al nostro incontro dedicato a questo libro non erano veramente positivi. Qualcuno si dichiarava soddisfatto della scrittura “dotta”, altri dell’ambientazione milanese. Ma persino chi aveva  proposto la lettura di “La morte segue i magi” parlava di “scrittura pomposa”.  La maggior parte dei presenti criticava comunque, che la trama in se era debole, il linguaggio troppo erudito, in parte “spocchioso” e “presuntuoso”, pieno di citazioni ed espressioni incomprensibili ai “non esperti” del mondo dell’arte, della pittura ecc.
Uno dei partecipanti diceva senza mezze parole: “Se uno deve scrivere un trattato d’arte scrivesse veramente un trattato e non un giallo…!”
Prossimo incontro: fine aprile per parlare di “Picnic sul ghiaccio”, giallo dell’Ucraino  Andrei Kurkov.
Buona lettura!
(Helga, partecipante del GDL CoLibri)

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