martedì 13 febbraio 2018

Incontro del 31 gennaio 2018 - Denti bianchi



„Denti bianchi“ di Zadie Smith è una specie di esilarante saga familiare in cui i protagonisti non sono di una, ma ben tre famiglie molto diverse tra di loro: gli anglo-giamaicani Jones, i bengalesi Iqbal e i britannici medio-borghesi Chalfen. Tutte e tre vivono nella Londra multietnica e multirazziale e per motivi vari le loro vite si intrecciano. La storia inizia negli anni '70 e man mano che gli anni passano e i figli crescono anche i problemi diventano sempre più grandi. 

Zadie Smith, lei stessa anglo-giamaicana di origine, descrive con un grande sense of humour e molta ironia il sofferto processo di integrazioni degli immigrati di seconda generazione, lo scontro profondo tra tradizione, religione e fondamentalismo con la Londra cosiddetta “moderna”. 

“Denti bianchi”, uscito in Inghilterra nel 2000 con grande successo e ottime critiche, era il romanzo di debutto della giovane Zadie Smith che all’epoca era ancora studentessa universitaria e aveva soltanto 25 anni. In un certo senso ha “anticipato” molti argomenti di cui solo ultimamente parliamo apertamente anche in Italia.

Prossimo libro di cui parleremo a fine febbraio: “Quel che resta del giorno” di Kazuo Ishiguro, Premio Nobel per la Letteratura 2017 

(Helga per il GDL "CoLibri")

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