mercoledì 12 dicembre 2018

Incontro del 28 novembre 2018 - Chiamami col tuo nome

Ambientato a Bordighera sul finire degli anni Ottanta, il libro racconta l'infatuazione tra due ragazzi, Elio di 17 anni (figlio di un intellettuale che ogni estate ospita scrittori nella sua villa al mare) e Oliver, l'ospite ventiquattrenne americano che sta per pubblicare un saggio su Eraclito. Dopo un alternarsi di incomprensioni, i due si lasceranno trasportare dalla passione e vivranno un'esperienza irripetibile e indimenticabile che culminerà in un soggiorno di tre giorni a Roma.
La storia è raccontata attraverso l'introspezione divagante, sconnessa e, a volte, anche incoerente della psiche di Elio. Attraverso il racconto in prima persona viviamo l'angoscia, il desiderio, il dubbio, la paura di essere respinto, la tentazione di rinunciare e quella di buttarsi, l'ossessione nei confronti di un'altra persona... Poco importa che quello che ci sta raccontando è un amore omosessuale, "Chiamami col tuo nome" è semplicemente una storia d'amore.
Tra i partecipanti ci sono state varie reazioni: qualcuno aveva già visto il film e il libro non è riuscito a finirlo; qualcun'altro non è riuscito a finire il libro pur non avendo visto il film; a qualcuno è piaciuto sia il film che il libro; gli altri hanno letto solo il libro e sono rimasti abbastanza soddisfatti. 
Le principali critiche rivolte a questo libro riguardano la mancanza di azione (il racconto introspettivo per alcuni risultava noioso da leggere), la presenza di scene erotiche (sembrerebbe che nel film questo aspetto sia stato molto attenuato) e il finale (forse era meglio se la storia si fosse interrotta con il soggiorno a Roma). 
Il principale punto di forza è invece lo stile di scrittura. André Aciman ha realizzato un libro davvero ben scritto e ci ha presentato una relazione omosessuale come se fosse una normalissima storia d'amore, raccontata dal punto di vista di un adolescente, che si legge senza pregiudizi.

Come sempre, durante il mese di dicembre non ci sarà alcun incontro.
Ci si trova venerdì 14 dicembre per una pizza e per farci gli auguri di Natale.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 30 gennaio con il libro "Patria" di Fernando Aramburu.



(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

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