mercoledì 11 maggio 2011

Intervista #5

Nome? Elaine Januszewski

Età? Pensionata.

Com'è nata la tua passione per la lettura? Da sempre, mi piace leggere.

Quale libro hai letto più volte? Diversi.

Oltre ai romanzi leggi anche racconti, poesie, biografie, saggistica o altro? Gialli.

Qual è lo scrittore di cui hai letto più libri? Agatha Christie. Anche Marcia Muller. Dick Francis. Sara Peretsky. Edna O’Brien. Janet Evanovich. Qualcun altro. Vado a periodi.

È anche il tuo scrittore preferito? Non si può dire uno solo. Ogni scrittore serve a qualcosa, qualche momento.

Qual è, secondo te, un libro che non possiamo non leggere? Non esiste. Ognuno ha il suo.

Quando inizi un libro e scopri che non ti piace, ti sforzi di arrivare alla fine o lo abbandoni? Ho sempre finito di leggere i libri che ho iniziato. Mi è successo soltanto il mese scorso di mettere giù un libro. Ho preso in mano un altro libro dello stesso scrittore (scritto successivamente) e lo trovo meglio. E tornerò a riprovare quello che ho scartato. Non si sa mai.

Sei abbonata a qualche rivista letteraria? No

Frequenti siti internet, forum o blog che parlano di libri? No, non ho tempo.

Che rapporto hai con le biblioteche pubbliche? In Italia non le frequento molto, soltanto eventualmente per fare ricerca.

C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita? Atlas Shrugged di Ayn Rand.

Che cosa pensi della letteratura italiana contemporanea? Non molto. Forse non conosco i libri più belli. Mi sembra un ambiente politicizzato.

C'è un'area geografica che in questo periodo ti sembra particolarmente
interessante per la sua produzione letteraria?
Svezia

Che rapporto hai con il libro come oggetto? Non riesco a dare via un libro. Ho un muro coperto di libreria, e devo espanderlo per contenere quelli nuovi, ma non posso darli via. Mi piace la carta, il disegno, mi piace sfogliarli. Forse perché lavoro in editoria. O forse lavoro in editoria appunto perché amo i libri.

Che libro stai leggendo ora? Steve Turow, Irreversabile Errors

Come hai conosciuto il Gruppo di lettura? Comunicati via email che mi avete mandato.
Perché hai deciso di partecipare? Mi piacciono i libri e a me piace parlarne con persone intelligenti. (!)

Fino ad ora qual è stato il libro o il ciclo di letture che ti è piaciuto di più? Scarpe italiane, Jezebel. Ho ordinato un secondo libro scritto dalla Nemirovsky perché mi è piaciuto. Apprezzo lo stile di un libro, e mi piace entrare in mondi a me sconosciuti, esempio quello di Mankell, ed anche quello di Nemirovsky.

Che cosa ti piacerebbe leggere in futuro con il Gruppo di lettura? Libri scritti da italiani, non necessariamente vincitori di premi, ma libri di qualità.

Che cosa ne pensi delle attività collaterali organizzate dal Gruppo di lettura? Sono interessata, anche se so ben poco.

Hai mai partecipato? No

Vuoi suggerirci qualche attività collaterale che ti piacerebbe fare insieme agli altri membri del gruppo di lettura? Visita alla fiera di Francoforte. Visita alla città di qualche scrittore/scrittrice italiano. Magari visite ad incontri sulla letteratura in altre città o presentazioni di libri.

Che cosa pensi del nostro blog? Bello. Non ho molto tempo libero per partecipare ma non saprei nemmeno come migliorarlo, piace.

Partecipi attivamente? No, per il motivo del tempo.

Hai delle proposte per migliorarlo? Non saprei.

Hai qualcos’altro da aggiungere? Trovo gli incontri con il vostro gruppo molto positivi, chi partecipa secondo me ha sempre qualcosa da contribuire. Non vuol dire essere d’accordo con le opinioni espresse, ma importante essere in un ambiente stimolante. Vi ringrazio per gli sforzi e la costanza che avete dimostrato nel farlo nascere e portarlo avanti negli anni. Nuove persone vengono accolte in modo che si sentono parte del gruppo, e non come se fossero intruse in un gruppo privato. Siccome tendo ad essere molto abitudinaria, tendo a leggere i libri degli stessi scrittori. La cosa che mi piace tantissimo del GDL e’ proprio il fatto di essere esposta a titoli che non avrei mai letto. Con alcune amiche facevamo uno scambio di libri, senza vederci e discutere però, e ho trovato anche con loro lo stesso piacere di conoscere scrittori e titoli che mai avrei scelto. Anche per questo vi ringrazio.

Nessun commento: