Il libro della serata sarà:
Scarpe italiane
di Henning Mankell
Scarpe italiane
di Henning Mankell
E questo è il calendario dei prossimi incontri:
- Novembre 2010: “Un giorno perfetto” di Melania Mazzucco
- Dicembre 2010: Pausa Natalizia
- Gennaio 2011: “I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters” di Rebecca Wells
- Febbraio 2011: “Il circolo della gioia e della felicità” di Amy Tan
I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese nella Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21 in biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).
Per info: 0523.868507
5 commenti:
Del libro si parla tra 2 settimane in biblioteca, lo so. Ma vorrei già adesso farvi una domanda, un piccolo "sondaggio": Come vi sembra la copertina dell'edizione italiana (vedi foto nel post originale)??? Io la trovo orrenda, proprio brutta! Se non conoscessi Henning Mankell ... mai avrei comprato un libro con una copertina così patetica. Lo so, è stupido farsi guidare da queste cose quando si tratta dell'acquisto di libri, eppure....
In effetti la copertina dell'edizione tascabile è più carina. Com'è la copertina dell'edizione tedesca...
Sulla copertina tedesca (almeno del hard cover che ho letto io) c'è la foto di una delle isole svedesi (chiamate "Schären" in tedesco) dove vive il protagonista di questo libro. Si vede una bella casa in legno dipinta di bianco, sotto un cielo nordico, vicina all'acqua di un colore blu freddo... Sembra che ogni momento debba arrivare il postino via mare:) Veramente bella la foto/copertina, dà proprio l'idea dell'affascinante natura nordica che fa da sfondo per questa storia, e anche della freddezza e solitudine che sono così caratteristiche di alcuni personaggi di Scarpe italiane. (Niente pateticume quindi con fiocchi di neve, vecchi con deambulatore ecc.ecc.)
E la copertina del tascabile italiano, com'è?
La copertina dell'edizione tascabile raffigura una finestra coi serramenti in legno verde vista dall'esterno. Nei vetri della finestra si vede il riflesso di uno specchio d'acqua ghiacciato. Per il blog ho scelto di mettere la copertina dell'edizione originale, che poi è anche quella che c'è in biblioteca. Io se devo essere sincera, mesi fa, quando l'ho visto sullo scaffale dei nuovi arrivi non mi aveva fatto venire voglia di leggerlo e non ho nemmeno capito bene cosa stavo guardando...
Allora la copertina del tascabile italiano mi sembra un po' nello stile della copertina tedesca (specchio d'acqua ghiacciata, atmosfera nordica...).
Anche tu ti fai influenzare dalla copertina, eh? Non hai preso il libro mesi fa quando l'hai visto tra i "nuovi arrivati" in biblioteca, eppure ti piacciono gli scrittori scandinavi...questa la dice lunga:))))
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