Il libro è ambientato nei Paesi Baschi, in un arco di tempo che va dagli anni '80 con i primi attentati terroristici dell'ETA, fino al 2011, anno della cessazione dell'attività armata. L'autore è basco ma il libro è stato scritto in spagnolo, non in euskera.
Questo libro è stato favorevolmente accolto dalla critica e ha vinto un sacco di premi, tra cui il "Premio Strega Europeo".
La particolarità di questo libro è che unisce un soggetto interessante ad uno stile unico ed una struttura del testo molto particolare.
È un testo lungo (oltre 600 pagine) che racconta un capitolo drammatico della storia spagnola tramite uno spaccato della vita di due famiglie, prima molto unite e poi separate a causa dell’ETA.
Il tutto è raccontato mediante una narrazione non lineare. L’autore presenta i fatti secondo il criterio di utilità nell’approfondire un determinato personaggio e poi vi ritorna, anche più volte, per presentarli inseriti nella vita di un altro e poi un altro ancora. Una molteplicità di reazioni e di interpretazioni diverse per uno stesso accadimento. È anche un romanzo molto triste, perché ogni personaggio ne esce privato di qualcosa: chi della libertà, chi di un padre, chi della propria casa, chi della felicità.
Per tutti noi è stata un lettura interessante anche se a volte faticosa: lo stile di Aramburu non è stato apprezzato da tutti e ha creato difficoltà nelle pagine iniziali. Un aspetto di cui abbiamo sentito la mancanza è la contestualizzazione storico-politica. Dal romanzo è impossibile capire perché sia nata l'ETA, quali fossero i suoi obiettivi e quale fosse il contesto sociale nel quale la vicenda è accaduta. Non viene mai nemmeno detto esplicitamente che l'ETA era un'organizzazione marxista di estrema sinistra, cosa fondamentale per capire la separazione di classe tra le due famiglie protagoniste.
Comunque il nostro giudizio finale è più che positivo.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 27 febbraio, con un autore a noi caro: Ian McEwan.
Il libro è "La ballata di Adam Henry".
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)
Nessun commento:
Posta un commento