lunedì 17 dicembre 2018

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 30 gennaio 2019, alle ore 20:30

Il libro della serata sarà: "Patria" di Fernando Aramburu.


 E questo è il nostro programma per i mesi successivi:

- Febbraio 2019:       "La ballata di Adam Henry" di Ian McEwan

- Marzo 2019:           "Dolores Claiborne" di Stephen King
- Aprile 2019:           "La stanza del vescovo" di Piero Chiara
 


I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nel Palazzo Comunale di Ziano P.no (ingresso laterale a sinistra, parcheggio sx del municipio)
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) direttamente lì.
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com 

mercoledì 12 dicembre 2018

Incontro del 28 novembre 2018 - Chiamami col tuo nome

Ambientato a Bordighera sul finire degli anni Ottanta, il libro racconta l'infatuazione tra due ragazzi, Elio di 17 anni (figlio di un intellettuale che ogni estate ospita scrittori nella sua villa al mare) e Oliver, l'ospite ventiquattrenne americano che sta per pubblicare un saggio su Eraclito. Dopo un alternarsi di incomprensioni, i due si lasceranno trasportare dalla passione e vivranno un'esperienza irripetibile e indimenticabile che culminerà in un soggiorno di tre giorni a Roma.
La storia è raccontata attraverso l'introspezione divagante, sconnessa e, a volte, anche incoerente della psiche di Elio. Attraverso il racconto in prima persona viviamo l'angoscia, il desiderio, il dubbio, la paura di essere respinto, la tentazione di rinunciare e quella di buttarsi, l'ossessione nei confronti di un'altra persona... Poco importa che quello che ci sta raccontando è un amore omosessuale, "Chiamami col tuo nome" è semplicemente una storia d'amore.
Tra i partecipanti ci sono state varie reazioni: qualcuno aveva già visto il film e il libro non è riuscito a finirlo; qualcun'altro non è riuscito a finire il libro pur non avendo visto il film; a qualcuno è piaciuto sia il film che il libro; gli altri hanno letto solo il libro e sono rimasti abbastanza soddisfatti. 
Le principali critiche rivolte a questo libro riguardano la mancanza di azione (il racconto introspettivo per alcuni risultava noioso da leggere), la presenza di scene erotiche (sembrerebbe che nel film questo aspetto sia stato molto attenuato) e il finale (forse era meglio se la storia si fosse interrotta con il soggiorno a Roma). 
Il principale punto di forza è invece lo stile di scrittura. André Aciman ha realizzato un libro davvero ben scritto e ci ha presentato una relazione omosessuale come se fosse una normalissima storia d'amore, raccontata dal punto di vista di un adolescente, che si legge senza pregiudizi.

Come sempre, durante il mese di dicembre non ci sarà alcun incontro.
Ci si trova venerdì 14 dicembre per una pizza e per farci gli auguri di Natale.

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 30 gennaio con il libro "Patria" di Fernando Aramburu.



(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

giovedì 22 novembre 2018

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 28 novembre 2018, alle ore 20:30

Il libro della serata sarà: "Chiamami col tuo nome" di André Aciman.

   
 E questo è il nostro programma per i mesi successivi:

- Dicembre 2018:     NESSUN INCONTRO!!! (pausa natalizia)
- Gennaio 2019:       "Patria" di Fernando Aramburu
 


I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nel Palazzo Comunale di Ziano P.no (ingresso laterale a sinistra, parcheggio sx del municipio)
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) direttamente lì.
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com 

martedì 20 novembre 2018

Incontro del 31 ottobre 2018 - Pastorale americana


Con “Pastorale americana” Philip Roth vinse il Premio Pulitzer per la narrativa 1998. E’ un romanzo sull’American Way of  Life, un’allegoria politica, la storia di una famiglia americana tra gli anni 60’ e l’inizio degli anni ’90: una famiglia che parte con tutte le premesse per essere una normale e felice famiglia americana e che a un certo punto esplode.  

“Lo Svedese”, come è soprannominato Seymour Levov, il personaggio principale della storia, vede crollare il suoi valori e il suo mondo “perfetto” quando l’adorata figlia Merry diventa terrorista.  “Pastorale americana” è un libro di quasi 500 pagine. Ma in fondo c’è un unico vero evento: LA BOMBA. Il resto sono pensieri, ricordi dolorosi, una minuziosa analisi interiore di questo disastroso crollo familiare, un pezzo di intonaco per volta, un mattone dopo l’altro. In un certo senso è anche il crollo del sogno americano.

Il libro finisce con un Open end, con l’ultima frase che domanda:
“Ma cos’ha la loro vita che non va? Cosa c’è di meno riprovevole della vita dei Levov?"

La maggior parte dei presenti al nostro incontro di fine ottobre ha apprezzato la straordinaria intensità nella scrittura di questo libro, e l’argomento ci ha fatto pensare, riflettere e discutere molto. Ma tra i giudizi più espressi si sentiva anche: “lettura pesante”, “libro troppo lungo”, “poco digeribile”. Peccato, forse bisognerebbe rileggerlo una seconda volta, la ri-lettura spesso fa emergere aspetti e concetti che in un primo momento non vengono subito capiti. E forse bisogna essere proprio americano, e anche americano di una certa generazione, per capire fino in fondo il momento storico (ribellioni anti-capitaliste, guerra in Vietnam, lotta per i diritti civili) che Philip Roth ci racconta in questo romanzo.

Prossimo incontro del GDL a fine novembre, parleremo di “Chiamami col tuo nome” di André Aciman.
(Helga, membro del GDL “CoLibri”)

giovedì 25 ottobre 2018

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 31 ottobre 2018, alle ore 20:30

Il libro della serata sarà: "Pastorale americana" di Philip Roth.


  E questo è il nostro programma per i mesi successivi:

- Novembre 2018:    "Chiamami col tuo nome" di André Aciman
- Dicembre 2018:     NESSUN INCONTRO!!! (pausa natalizia)
- Gennaio 2019:       "Patria" di Fernando Aramburu
 


I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nel Palazzo Comunale di Ziano P.no (ingresso laterale a sinistra, parcheggio sx del municipio)
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) direttamente lì.
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com 

giovedì 18 ottobre 2018

Incontro del 26 settembre 2018 - Stoner

Dalla postfazione di Peter Cameron: "William Stoner ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi quarant'anni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti. "

"Stoner" di John Williams, il "nostro" libro del mese di settembre, è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1965. Era una specie di flop, all'epoca ha venduto solo duemila copie. Solo nel 2003 è stato ripubblicato e grazie al passaparola nei social media è diventato un best seller mondiale.

Anche ai partecipanti del nostro GDL di settembre è piaciuto. Williams ci mostra il protagonista del suo romanzo come una figura autentica e diretta. Alle imposizioni e alle ingiustizie della vita, Stoner si oppone con un atteggiamento stoico e con una sorta di tolleranza. Il nostro gruppo era diviso però sulla questione se trovarla ammirevole o oltraggiosa. Perché con solo un po' più di egoismo, su questo eravamo tutti d'accordo, la vita di Stoner sarebbe stata molto più felice.

Prossimo incontro a fine ottobre, parleremo di "Pastorale americana" di Philip Roth 

(Helga, membro del GDL "CoLibri")

martedì 18 settembre 2018

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 26 settembre 2018, alle ore 21:00

Il libro della serata sarà: "Stoner" di John Williams.


  E questo è il nostro programma per i mesi successivi:

- Ottobre 2018:        "Pastorale americana" di Philip Roth
- Novembre 2018:    "Chiamami col tuo nome" di André Aciman
- Dicembre 2018:     NESSUN INCONTRO!!! (pausa natalizia)
- Gennaio 2019:       "Patria" di Fernando Aramburu
 


I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nel Palazzo Comunale di Ziano P.no (ingresso laterale a sinistra, parcheggio sx del municipio)
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) direttamente lì.
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com

sabato 15 settembre 2018

Incontro del 29 agosto 2018 - Occhio di gatto


Con “Occhio di gatto” della scrittrice canadese Margaret Atwood è iniziato il nostro nuovo ciclo di lettura dopo la lunga (e calda) pausa estiva. E’ un romanzo che ci racconta molto sullo stile di vita di metà ‘900 in Canada.
In occasione della prima retrospettiva delle sue opere la pittrice Elaine, protagonista del libro, torna dopo tanti anni a Toronto, la città dove è cresciuta. E qui si/ci ricorda il suo passato, la sua famiglia, le sue amiche e anche diversi eventi traumatici della sua infanzia/gioventù.
C’è una famiglia anticonformista, un padre entomologo che grazie al suo lavoro “costringe” la famiglia a vivere per un lunghi periodi nei boschi, con molta libertà, senza convenzioni “borghesi”, ma anche senza rapporti con la società circostante. Per Elaine, bambina, significa di crescere senza molti riferimenti femminili, imitando i comportamenti maschili e modi di pensare/agire del fratello più grande, unico compagno di gioco per anni. Quando poi, una volta raggiunta l’età scolastica dei figli, la famiglia diventa “sedentaria” (il padre insegnerà all’università di Toronto) Elaine cerca di assumere il suo nuovo ruolo da “femmina”.
Con un po’ di difficoltà trova delle amiche, tra cui anche Cordelia, “leader” del piccolo gruppo e sua aguzzina. L'unico vero alleato di Elaine è un occhio di gatto, una biglia di vetro, dura, fredda, forte come lei avrebbe voluto diventare.
Quella prima parte del romanzo parla della “crudeltà” tra bambini che oggi spesso viene chiamato “bullismo”.   Nella seconda invece impariamo molto sul movimento femminile e sul mondo dell’arte degli anni ‘60/’70 in Canada.
“Occhio di gatto” è un romanzo complesso e non banale e ha suscitato reazioni diverse nel nostro GDL. I giudizi andavano da “fantastico” e “meraviglioso” a “irritante” e persino “interessante ma troppo lungo”. In ogni caso, gli argomenti trattati dalla Atwood ci hanno stimolati anche questa volta ad una discussione  lunga, intensa e come sempre interessante.
Prossimo incontro a fine settembre con “Stoner” di John Williams.

giovedì 12 luglio 2018

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 29 agosto 2018, alle ore 21:00

Il libro della serata sarà: "Occhio di gatto" di Margaret Atwood.


  E questo è il nostro programma per i mesi successivi:

- Settembre 2018:    "Stoner" di John Williams
- Ottobre 2018:        "Pastorale americana" di Philip Roth
- Novembre 2018:    "Chiamami col tuo nome" di André Aciman
- Dicembre 2018:     NESSUN INCONTRO!!! (pausa natalizia)
- Gennaio 2019:       "Patria" di Fernando Aramburu
 


I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese (tranne dicembre e luglio!) nel Palazzo Comunale di Ziano P.no (ingresso laterale a sinistra, parcheggio sx del municipio)
Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21.00 (oppure ore 20.30 nei mese "invernali" da novembre a febbraio) direttamente lì.
Per info: gruppodiletturaziano@gmail.com

martedì 3 luglio 2018

Incontro del 27.06.2018 - Le nostre anime di notte

All'incontro di fine giugno abbiamo avuto due sorprese: la visita di una coppia di ex-partecipanti al gruppo (che difficilmente torneranno perché si sono trasferiti in un'altra città) e una new-entry che speriamo di rivedere anche nei prossimi mesi.
Anche il libro "Le nostre anime di notte" di Kent Haruf (proposto da Maria Teresa) è stata una piacevole sorpresa. 
Nonostante sul retrocopertina sia elogiato come uno dei migliori scrittori americani, Kent Haruf era sconosciuto a tutti. Ha scritto una serie di tre romanzi noti come "La trilogia della pianura", mentre "Le nostre anime di notte" è la sua ultima opera, completata pochissimi giorni prima della sua morte nel 2014 e pubblicata postuma. Noi lo abbiamo conosciuto soltanto ora e siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla storia e dalla delicatezza della sua scrittura.  
Addie e Louis sono due anziani, entrambi vedovi che vivono in una cittadina americana di fantasia. Malgrado si conoscano poco, su proposta di lei, iniziano a trascorrere le notti insieme. Non c’è malizia nel loro comportamento, soltanto il desiderio di avere qualcuno accanto nel buio con cui parlare prima di addormentarsi. Il libro è imperniato sulla progressiva confidenza che si instaura tra i due, che addirittura arrivano ad essere la perfetta coppia di nonni che si prende cura del nipotino di Addie trascurato dai propri genitori. Sarebbe tutto perfetto ma purtroppo i pettegolezzi della gente e soprattutto l'egoismo del figlio di Addie, romperanno questo idilio.
È proprio sul comportamento del figlio che abbiamo dibattuto più a lungo: Addie, che sembrava il personaggio più forte, cede al ricatto, forse perché schiacciata dai sensi di colpa. Come ha detto qualcuno: "L'origine di tutti i mali è la famiglia".
Nel finale, i due protagonisti riprendono a contattarsi telefonicamente e questo ci ha lasciato con la speranza che forse qualcosa può ancora essere recuperato.
Ci siamo soffermati anche sullo stile estremamente sintetico e diretto, quasi privo di punteggiatura, che ben si adatta ai protagonisti di questo libro, che hanno vissuto a lungo e sanno bene cosa sia superfluo.
Un romanzo breve, ma che resta nel lettore ben più a lungo del tempo che occorre per leggerlo. 

A luglio, come sempre, ci prendiamo una piccola pausa. Ci si vede mercoledì 11 per una pizza e poi a fine agosto con il libro di Margaret Atwood, Occhio di gatto. Buone vacanze a tutti!