venerdì 17 dicembre 2010

Buone Feste

Con l'augurio di trovare tanti bei libri sotto l'albero.

Ci si rivede a gennaio.



martedì 7 dicembre 2010

L'intervista - # 1

Nome? Elena Bassi

Età? 32

Com'è nata la tua passione per la lettura? In estate...mentre si prende il sole...o ci si riposa sulla sdraio...

Quale libro hai letto più volte? Solamente "Il nome della rosa" di Eco (2 volte)

Oltre ai romanzi leggi anche racconti, poesie, biografie, saggistica o altro? Qualche biografia ma prediligo romanzi

Qual è lo scrittore di cui hai letto più libri? Luis Sepùlveda (qualche anno fa) a pari merito con Tolkien...

È anche il tuo scrittore preferito? Non ho letto più niente di Sepùlveda; Tolkien è un grande...

Qual è, secondo te, un libro che non possiamo non leggere? "Orgoglio e pregiudizio" della Austen

Quando inizi un libro e scopri che non ti piace, ti sforzi di arrivare alla fine o lo abbandoni? Mi sforzo...(ho abbandonato un paio di romanzi tra cui "Sulla strada" di Kerouac)

Sei abbonato a qualche rivista letteraria? No

Frequenti siti internet, forum o blog che parlano di libri? www.anobii.it

Che rapporto hai con le biblioteche pubbliche? Frequento saltuariamente quella del mio paese (Borgonovo V.T.)

C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita? (un libro che ha provocato un viaggio, un incontro, un evento?) Dopo aver letto "L'ombra del vento", durante un viaggio a Barcellona ho cercato la locanda "4cats"...e dopo aver letto "il Codice da Vinci", durante un viaggio in Scozia ho cercato la Rosslyn Chapel...

Che cosa pensi della letteratura italiana contemporanea? Non ho letto a sufficienza per esprimermi in merito...

C'è un'area geografica che in questo periodo ti sembra particolarmente interessante per la sua produzione letteraria? Come sopra!

Che rapporto hai con il libro come oggetto? Per me i libri sono come oggetti preziosi, personali (di solito scrivo il mio nome nelle prime pagine...)...al massimo segnalibri e post-it...

Che libro stai leggendo ora? I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters!

Come hai conosciuto il Gruppo di lettura? Grazie ad amiche...

Perché hai deciso di partecipare? Beh...mi piace leggere ed ascoltare i pareri e le riflessioni di chi ha letto gli stessi libri!

Fino ad ora qual è stato il libro o il ciclo di letture che ti è piaciuto di più? "La biblioteca sul cammello"

Che cosa ti piacerebbe leggere in futuro con il Gruppo di lettura? Magari romanzi legati al viaggio...Oppure un ciclo di scrittori italiani...

Che cosa ne pensi delle attività collaterali organizzate dal Gruppo di lettura? (gite alla fiera del libro, viaggi/escursioni a tema) Purtroppo non ho mai partecipato...(faccio i turni e sono un po' vincolanti in questo senso...)

Hai mai partecipato? Le pizzate non sono comprese??? A quelle ho partecipato!

Vuoi suggerirci qualche attività collaterale che ti piacerebbe fare insieme agli altri membri del gruppo di lettura? Sperei tanto di ruiscire a partecipare al prossimo viaggio...forse a Venezia...(ma andrebbe bene ogni altra meta)

Che cosa pensi del nostro blog? È un'ottima idea per conoscerci e farci conoscere

Partecipi attivamente? Ho lasciato qualche commento quando non ho potuto partecipare il mercoledì sera agli incontri!

lunedì 29 novembre 2010

Incontro del 24.11.2010 - Un giorno perfetto

Questo mese l’appuntamento del GDL è stato disertato da quasi metà gruppo: fra ammalati, impossibilitati e smemorati, all’inizio della serata c’erano solo otto persone, alle quali si sono poi aggiunti due ritardatari.
Il libro di questo mese ha riscosso un notevole successo dato che è piaciuto quasi a tutti i presenti.
L’aspetto che ha colpito tutti era il fatto che sembrava di leggere una notizia di quelle tipiche che si possono trovare sul giornale o sentire alla televisione e questo all’inizio ha quasi scoraggiato alcune persone, dato che siamo talmente bombardati da brutte notizie che dover anche leggere un libro del genere sembrava davvero troppo!
Andando avanti però la storia si faceva appassionante e sebbene l’argomento trattato non fosse piacevole, l’autrice è riuscita a parlarne in modo pacato; con maestria ha intrecciato le vite di personaggi emblematici del nostro tempo ( il poliziotto violento, il politico in fase calante, il giovane alternativo che rifiuta le sue origini, la moglie ricca, bella e annoiata, ecc.), ed ha sezionato una loro giornata tipica, cogliendone tutte le sfumature.
Il libro si snoda lungo le ventiquattro ore che compongono una giornata: gli avvenimenti dei personaggi, che all’inizio sembravano scollegati tra loro, rivelano a poco a poco i loro reciproci legami e si susseguono con un ritmo sempre più serrato fino ad arrivare al tragico finale in cui il poliziotto, abbandonato dalla moglie ed ossessionato dal suo ricordo, decide di togliere la vita ai suoi figli.
Alcuni di noi non hanno gradito il tema trattato, come ad esempio Piero, altri hanno trovato il libro troppo ossessivo come Lina che aveva già visto il film e forse è stata influenzata da questo fatto.
Terminata la discussione sul libro, siamo andati avanti con la scelta dei libri da leggere nei prossimi mesi a partire da Marzo 2011 fino all’estate: alcuni hanno proposto dei titoli di autori già letti nei cinque anni di vita del GDL e siamo così riusciti a stendere un elenco di quattro libri che ci terranno impegnati fino a metà dell’anno prossimo.
La serata è poi terminata sottotono, con un’accesa discussione sulla opportunità di rendere pubbliche dichiarazioni fatte in un contesto privato e ci siamo così accalorati sull’argomento che abbiamo dimenticato di scambiarci gli auguri; il prossimo appuntamento è previsto infatti per l’ultimo mercoledì di Gennaio con il libro “I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters.
Buone Feste a tutti
(Lorena per il GDL)



giovedì 11 novembre 2010

Prossimo incontro e altre novità

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 24 novembre ore 21.

Il libro della serata sarà:


E questo è il nostro programma per i prossimi mesi:
  • Dicembre 2010: Pausa Natalizia
  • Gennaio 2011: “I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters” di Rebecca Wells
  • Febbraio 2011: “Il circolo della fortuna e della felicità” di Amy Tan

Nell'ultimo mese ci sono state parecchie novità: prima fra tutte la modifica alla grafica e al design del nostro blog, con l'aggiunta di alcune funzionalità utili come la possibilità di visualizzare gli ultimi commenti nella barra a destra, le etichette per autore e per area geografica. Ringraziamo tutti per i suggerimenti che ci sono stati dati e siamo sempre aperti ad ulteriori richieste e proposte di miglioramento, ove possibile cercheremo di implementare.
Altra novità è che chi partecipa ai nostri incontri ha ricevuto (o riceverà a breve) un questionario da compilare al fine di avere un loro identikit da pubblicare e condividere sul blog. L'idea ha avuto per ora riscontri positivi, quindi a partire dal mese prossimo, oltre ai soliti post con resoconti e annunci vari, avremo "l'intervista" a uno dei membri del nostro GDL.
Infine abbiamo aperto un account di posta dedicato e una nostra mailing list.
Se volete essere aggiunti alla mailing list o volete mettervi in contatto con noi per qualsiasi motivo potete scrivere a: gruppodiletturaziano@gmail.com

Per ora è tutto. Ci vediamo mercoledì 24 novembre presso la Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sinistra). I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati di lettura!

martedì 9 novembre 2010

Buon compleanno Gruppo di lettura


Il 9 novembre di 5 anni fa aveva luogo il primo incontro del Gruppo di lettura. Per la prima volta un gruppo di persone accomunate dall'amore per i libri, si riuniva nella Biblioteca di Ziano per discutere di un libro scelto in precedenza da loro stessi.
Presenti: Emiliana P., Fiorenza, Marinella C., Claudia R., Renato G. e Helga H.. Libro della serata: "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini
Il libro viene "bocciato" da tutti. La storia è poco credibile, raccontata male, piena di stereotipi e viene addirittura definita come una telenovela dell'orrore. Soprattutto ci si chiede come abbia fatto una donna a raccontare una storia del genere.

Renato dice che "come nei film western la donna indiana deve morire".
Helga è scioccata dal fatto che "lo stupratore viene quasi giustificato".
Per Marinella è "una storia di ossessione e di oppressione raccontata male, anche se lo stile è scorrevole e leggibile".
A Emiliana non è piaciuto nemmeno lo stile perché pieno di frasi contorte.
Claudia dice che "il film era anche peggio".
Insomma nessuno dei presenti rileggerà mai questo libro e non lo consiglia. Fiorenza che non lo aveva letto non lo leggerà di sicuro.


Per la stesura di questo post si ringrazia Helga H. che ci ha messo a disposizione il diario cartaceo che teneva all'epoca.

giovedì 4 novembre 2010

Incontro del 27-10-2010 - Scarpe italiane

All'incontro di ottobre abbiamo discusso di "Scarpe italiane" dello scrittore svedese Henning Mankell. Libro relativamente recente (pubblicato nel 2006) e fino ad ora sconosciuto alla maggior parte di noi. Per mesi e mesi è rimasto sullo scaffale dei nuovi arrivi in biblioteca senza che nessuno lo notasse. Menomale che Renato ha avuto la bella idea di proporcelo come libro del mese. È piaciuto a tutti ed è talmente ricco di personaggi e di situazioni che ha fornito tantissimi spunti di discussione. Ci siamo soffermati a lungo a discutere sui personaggi e sulle loro azioni, sul gelo che regna nel luogo in cui si svolgono le vicende e nell'animo dei personaggi, sulla stranezza e sulla varietà degli episodi narrati nel libro e addirittura sulla grafica della copertina (il GDL è anche multilingue, quindi sul tavolo c'erano edizioni italiane, tedesche e inglesi a confronto). Il protagonista è sicuramente il personaggio più controverso, quello che ci ha fatto più discutere e che ha suscitato anche sentimenti di antipatia, soprattutto per il modo vile in cui aveva lasciato la fidanzata. I personaggi femminili invece sono stati accolti tutti positivamente. Infine si è discusso a lungo delle "stranezze" di cui il libro è costellato ed era interessante vedere come a ciascuno fosse rimasto impresso un episodio in particolare: chi ricordava il formicaio, chi l'episodio del disseppellimento del cane, chi la figlia che esce dalla roulotte in accappatoio e scarpe rosse col tacco, e poi ancora l'episodio della vecchia trovata morta in casa, i bagni del protagonista nell'acqua gelida ogni mattina, le banalità che scrive sul suo diario, l'artigiano italiano che si è rifugiato nei boschi e vive producendo un unico preziosissimo paio di scarpe all'anno. Che poi è quello che dà il titolo al libro: è la metafora della vita vista come un paio di scarpe. Un buon paio di scarpe permette a chi le indossa di sentirsi a proprio agio nel mondo.
La serata si è conclusa con il taglio della torta di Elena, che ha voluto festeggiare con noi il suo compleanno.
Il prossimo appuntamento è il 9 di novembre per festeggiare il 5°compleanno del GDL con una bella pizza in compagnia, mentre il prossimo incontro è fissato per il 24 di novembre e parleremo del libro di Melania Mazzucco "Un giorno perfetto".
Come nuovo ciclo di letture si è deciso di scegliere una "seconda opera" di autori che abbiamo già letto in questi 5 anni. Sarà un ciclo breve, da marzo a giugno 2011, quindi 4 libri. Si invitano i partecipanti a presentare le loro proposte al prossimo incontro.
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

lunedì 1 novembre 2010

3 anni fa...

...Renato R., Helga H., Daniela C., Claudi P. e Maria Teresa G., membri del gruppo di lettura, partivano per un viaggio a Istanbul sulle tracce dello scrittore Orhan Pamuk. Ecco i retroscena...






Nel 2006, per la prima volta nella storia, l'Accademia Svedese assegnò il Nobel per la Letteratura a uno scrittore di nazionalità Turca: Orhan Pamuk. Era uno scrittore pressoché sconosciuto qua da noi e la biblioteca "Carla Carloni" di Ziano non aveva in catalogo nessuno dei suoi libri ma, in seguito al conferimento del premio, provvide prontamente ad acquistarne qualcuno. Quell'anno, in occasione della "pausa natalizia" ciascun membro del gruppo di lettura si portò a casa un libro di Pamuk e se ne discusse all'incontro di gennaio del 2007. Le reazioni furono le più svariate ma tutti in particolare rimasero colpiti dall'ambientazione dei romanzi, dal fascino della Turchia e di questa città, Istanbul, divisa tra due continenti. Pamuk scrive: "Ho trascorso la mia vita ad Istanbul, sulla riva europea,nelle case che si affacciavano sull'altra riva, l'Asia. Stare vicino all'acqua, guardando la riva di fronte, l'altro continente, mi ricordava sempre il mio posto nel mondo, ed era un bene. E poi, un giorno, è stato costruito un ponte che collegava le due rive del Bosforo. Quando sono salito sul ponte e ho guardato il panorama, ho capito che era ancora meglio, ancora più bello di vedere le due rive assieme. Ho capito che il meglio era essere un ponte fra due rive. Rivolgersi alle due rive senza appartenere". Difficile rimanere indifferenti davanti a una riflessione tanto profonda. Così nacque l'idea di un viaggio a Istanbul. Ci vollero alcuni mesi per riuscire a organizzare tutto e poi il 31 di ottobre del 2007 siamo partiti in 5 per questa avventura che ci ha portato alla scoperta della città del premio Nobel turco in 6 giorni. Il viaggio è stato organizzato tramite prenotazioni online senza il supporto di agenzie e la città è stata esplorata con cartina e guida Lonely Planet alla mano. Tra moschee e bazar, fortezze e ristoranti tipici, musei e hammam, crociere e librerie abbiamo vissuto un'esperienza davvero straordinaria.







(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

martedì 12 ottobre 2010

Cinque anni fa: gli albori

Mercoledì 12 ottobre 2005 alcuni utenti della Biblioteca comunale "Carla Carloni" di Ziano Piacentino si riunivano nei locali della medesima per dare vita al Gruppo di lettura.
Presenti: Emiliana P., Marinella C., Claudia R., Renato G. e Helga H.
Si decide il primo ciclo di letture tutto al femminile ("Non ti muovere" di M. Mazzantini, "Nessuno al mio fianco" di N. Gordimer, "La donna abitata" di G. Belli, "Zorro" di Isabel Allende, "La storia" di E. Morante) e si fissa il primo incontro per mercoledì 9 novembre 2005.

lunedì 11 ottobre 2010

Prossimo incontro:

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, 27 Ottobre 2010 ore 21

Il libro della serata sarà:
Scarpe italiane
di Henning Mankell





E questo è il calendario dei prossimi incontri:

  • Novembre 2010: “Un giorno perfetto” di Melania Mazzucco
  • Dicembre 2010: Pausa Natalizia
  • Gennaio 2011: “I sublimi segreti delle Ya-Ya Sisters” di Rebecca Wells
  • Febbraio 2011: “Il circolo della gioia e della felicità” di Amy Tan

I nostri incontri sono aperti a tutti gli appassionati della lettura!
Ci troviamo ogni ultimo mercoledì del mese nella Biblioteca comunale Carla Carloni di Ziano Piacentino. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi il giorno indicato alle ore 21 in biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

Per info: 0523.868507

mercoledì 6 ottobre 2010

Incontro del 29.09.2010 - Il fu Mattia Pascal

Il libro della serata è stato proposto dalla nostra bibliotecaria Emiliana, perché Pirandello è il suo scrittore preferito. La discussione (svoltasi davanti a un tavolo carico di torte, pasticcini, cioccolatini, uva, vino e chi più ne ha più ne metta) si è incentrata principalmente su due argomenti: il linguaggio e il tema dell'identità. La prosa di Pirandello rappresenta la vera lingua italiana, a differenza dei libri contemporanei (come ad esempio "Stramonio") che riciclano sempre gli stessi vocaboli e hanno una prosa piatta al pari di un articolo di giornale. Questo aspetto, se da un lato può essere apprezzato, dall'altro ha rallentato un po' lo scorrere della lettura perché non siamo più abituati a leggere un italiano così ricco. L'altro tema, quello dell'identità, ha suscitato un interessante dibattito su chi sosteneva che la vicenda di Mattia Pascal è l'esempio di come un individuo anche se finge di essere qualcun'altro agli occhi del mondo, non può sfuggire da se stesso. Per altri invece la scelta del protagonista di ritornare alla vita di prima è stata provocata soltanto dallo scontro con la burocrazia. Lui avrebbe voluto rifarsi una nuova vita ma dato che la sua identità è fittizia non può risposarsi, non può lavorare, non può nemmeno denunciare un furto subito, quindi alla fine è costretto a ritornare sui suoi passi.
Alcune parti del libro sono risultate noiose perché lente e poco coinvolgenti ma tutto sommato il libro è piaciuto a tutti. In particolare Patrizia P. ha detto che è un libro importante perché mostra uno scorcio dell'Italia di circa 100 anni fa e fa riflettere su come sono cambiate le cose e il modo di vivere. L'unica voce fuori dal coro è stata quella di Patrizia M. che ha definito questo libro come "inutile". I gusti in fatto di lettura sono sempre molto soggettivi e lo sperimentiamo ogni volta ai
nostri incontri. Vedremo la prossima volta a chi sembrerà inutile "Scarpe italiane" di Mankell.
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

venerdì 1 ottobre 2010

Come eravamo

A partire da oggi il nostro blog avrà una nuova veste grafica. I precedenti colori dominanti azzurro e bianco sono stati sostituiti da calde sfumature di arancione. Abbiamo aggiunto sullo sfondo l'immagine dei libri e ridimensionato l'immagine della nostra mascotte: il colibrì.
Si accettano suggerimenti per ulteriori modifiche.


martedì 28 settembre 2010

I nostri cicli di lettura

Post di servizio per ricapitolare i nostri cicli di lettura

Novembre 2005 - Aprile 2006 Ciclo sulla letteratura femminile:
“Non ti muovere” Margaret Mazzantini, “La storia” Elsa Morante, “Zorro” Isabel Allende, “La donna abitata” Gioconda Belli, “Nessuno al mio fianco” Nadine Gordimer


Maggio - Settembre 2006 Ciclo sulla letteratura russa:
"La steppa" di Anton Checov, “Il giocatore” Fedor Dostoevskij, “Il Maestro e Margherita” Bulgakov


Ottobre 2006 - Gennaio 2007 Ciclo sulla letteratura nordica:
“Il senso di Smilla per la neve” Peter Hoeg, “Il figlio del dio del tuono” Arto Paasilinna, “Il porto dei sogni incrociati” Bjòrn Larsson


Febbraio - Giugno 2007 Ciclo sulla letteratura francese:
“La Certosa di Parma” Stendhal, “Il Conte di Montecristo” Alexandre Dumas, “Bel Amì” Guy de Maupassant, “Il muro” J.P. Sartre, “Lo straniero” Albert Camus


Agosto 2007 - Gennaio 2009 Giro letterario d'Europa
Germania: “I Buddenbrook” Thomas Mann; Inghilterra: “Gita al faro” Virginia Woolf, Serbia: “Il ponte sulla Drina" Ivo Andric; Svezia: “L’imperatore di Portugallia” Selma Lagerlof; Spagna: “Don Chisciotte” Cervantes; Repubblica Ceca: “Il processo” Kafka; Danimarca: “Racconti d’inverno” Karen Blixen; Irlanda: “Gente di Dublino” James Joyce; Norvegia: “La saga di Vigdis” Sigrid Undset; Ungheria: “I ragazzi della Via Paal” Ferenc Molnár; Russia: "Guerra e pace" Lev Tolstoj; Portogallo: "Il libro dell'inquietudine" Fernando Pessoa; Polonia: "Manoscritto trovato a Saragozza" Ian Potocki; Francia: "Dalla parte di Swann" Marcel Proust


Febbraio - Maggio 2009 Ciclo sulla letteratura nordamericana:
"La lettera scarlatta" Nathaniel Hawthorne, "Moby Dick" Herman Melville, "La valle dell'Eden" John Steinbeck, "Di là dal fiume e tra gli alberi" Ernest Hemingway, "Per puro caso" Ann Tyler


Agosto 2009 - Gennaio 2011 Ciclo sui libri che ci piacciono (ciascun membro del gruppo di lettura ha proposto un libro che, secondo lui/lei, meritava di essere letto anche dagli altri):
"La donna abitata" Gioconda Belli, "A voce alta" di Bernhard Schlink, "Con le peggiori intenzioni" Alessandro Piperno, "Amsterdam" Ian McEwan, "L'amore ai tempi del colera" Gabriel Garcia Marquez, "Il maestro di Pietroburgo" J.M.Coetzee, "La biblioteca sul cammello" Masha Hamilton, "Le ceneri di Angela" Frank Mc Court, "Stramonio" Ugo Riccarelli, "Il paradiso degli orchi" Daniel Pennac, "Jezabel" Irene Nemirovsky, "Il fu Mattia Pascal" Luigi Pirandello, "Scarpe italiane" Henning Mankell, "Un giorno perfetto" Melania Mazzucco, "Il circolo della fortuna e della felicità" Amy Tan

lunedì 6 settembre 2010

Prossimo incontro

Il prossimo incontro sarà mercoledì 29 settembre 2010 alle ore 21.

Il libro della serata: Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello

La serata sarà aperta da un intervento di Giuseppe Cattanei, presidente del Comitato di gestione della Biblioteca Comunale "Carla Carloni" di Ziano Piacentino che illustrerà alcune questioni importanti riguardo i rapporti GDL-Biblioteca.




I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 29 settembre 2010 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale Carla Carloni (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

giovedì 2 settembre 2010

Incontro del 25 Agosto 2010 - Jezabel

Dopo la pausa estiva del mese di Luglio, stasera ci siamo ritrovati per discutere del libro in programma che era Jezabel di Irene Nemirovsky. Diverse persone erano assenti, probabilmente ancora impegnate con gli ultimi scampoli delle vacanze, ma la discussione si è rivelata come sempre appassionata e appassionante. Il libro è piaciuto a tutti i presenti: tutti hanno apprezzato lo stile della scrittrice e la trama che si è andata dipanando a ritroso. Il libro racconta la storia di una donna bellissima e ricca la cui unica preoccupazione nella vita era quella di sentirsi sempre desiderata e ammirata dagli uomini. Questo desiderio era così forte in lei da spingerla persino all’omicidio pur di non rivelare a nessuno la sua vera età. Helen ha letto che la Nemirovsky si è ispirata alla propria madre come modello per la protagonista e nonostante il libro le sia piaciuto, ha trovato un po’ troppo ripetitiva l’enfasi data a questa ossessione per la bellezza. Per Helga la figura della protagonista è decisamente antipatica, ma il libro è scritto talmente bene che le è piaciuto moltissimo. Renato conosceva già il libro, avendolo letto diversi anni fa: secondo lui l’argomento trattato è decisamente attuale, cioè il rifiuto di invecchiare, che spinge così tanta gente a nascondere il normale decadimento fisico dietro una serie di mascheramenti. Da rilevare anche la condanna inflitta a questa donna; sebbene lei si sia dichiarata colpevole e non abbia fatto o detto nulla per difendersi, le viene comminata una pena lieve e questo è dovuto al fatto che mentre lei è una donna bella, ricca e famosa, la vittima è un poveretto, senza mezzi e sconosciuto. Renato trova che questa sia un’enorme critica che la Nemirovsky fa alla società capitalista, una società in cui conta più l’apparire che l’essere. Il libro era stato proposto da Daniela, alla quale chiaramente è piaciuto molto, anche se è rimasta delusa dal finale. Personalmente ho apprezzato molto questo libro: è scritto molto bene e il modo in cui la storia si va delineando è intrigante. La protagonista mi ha ispirato compassione e pena, perché mi ha dato più volte l’impressione che si rendesse conto che il suo comportamento non fosse “normale”, ma questa ossessione per lei era così forte da non riuscire a contrastarla, nemmeno quando erano in gioco la vita di sua figlia e di suo nipote. Sono state proprio le pagine in cui la figlia lottava con sua madre per essere libera di sposarsi e di mettere al mondo il figlio che portava nel grembo, che hanno colpito Lina; le ha trovate piene di rabbia, terribili. Forse l’unico rapporto normale che questa donna aveva avuto in vita sua era quello con il marito, che sapeva come gestirla. Marinella ha apprezzato molto il libro, ma anche lei ha trovato pesante questa ossessione continua per la bellezza. Le è sembrato inumano il fatto che la protagonista abbia potuto assassinare il proprio nipote. Milena si è trovata d’accordo con tutto quello che era già stato detto e si è posta una domanda: questa donna è da giustificare o da condannare? La risposta unanime è stata né una cosa né l’altra. Infine Emiliana ha fatto notare che l’unico valore per questa donna era la bellezza, così come per altre persone può essere il denaro o il potere, ma queste sono tutte cose effimere, che non riescono portare la felicità. Da qui il discorso si è ampliato e ci siamo ritrovati a parlare degli uomini che arrivati a sessant’anni si mettono con delle giovincelle che potrebbero essere le loro figlie o addirittura le nipoti. Mentre alcuni lo fanno per potersi sentire giovani e magari invidiati, per altri si tratta della prima possibilità nella loro vita di stare con una donna, perché soffocati da madri troppo possessive che non gli hanno concesso di avere una vita normale. Così, arrivati ad una certa età, questi uomini si accasano perché non sono capaci di stare da soli e chiaramente lo fanno con più facilità grazie a tutte queste ragazze dell’est venute qui in cerca di benessere. La discussione è poi proseguita per altre strade che comprendevano i personaggi dello spettacolo, i tatuaggi, il piercing e i figli adolescenti, ma preferisco fermarmi qui. Interessante invece è stato il fatto che tutti i presenti avevano letto il libro, per cui siamo rimasti a bocca asciutta, non c’erano torte, né biscotti, nemmeno un cioccolatino da sgranocchiare! L’unico che avrebbe dovuto portare qualcosa, non avendo letto il libro, non era al corrente della nostra usanza; infatti c’è stata una new entry, il Sig. Piero della Calcinaia. Abbiamo subito provveduto a metterlo al corrente degli usi e costumi del Gruppo di Lettura, per cui restiamo in attesa della prossima serata per vedere quale pegno porterà. L’appuntamento è per mercoledì 29 Settembre con Il fu Mattia Pascal di Pirandello. Buona lettura!

(Lorena per il Gdl)

lunedì 12 luglio 2010

Buone vacanze!

Il GDL si prende una piccola pausa estiva.
Ci si rivede mercoledì 25 agosto con "Jezabel" di Irene Nemirovsky.

Il nostro calendario prosegue poi con:
  • Settembre 2010: "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello (proposto da Emiliana)
  • Ottobre 2010: "Scarpe italiane" di Henning Mankell (proposto da Renato)
  • Novembre 2010: "Un giorno perfetto" di Melania Mazzucco (proposto da Elena)


I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 25 agosto 2010 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale Carla Carloni (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

venerdì 2 luglio 2010

Incontro del 30.06.2010 - Il paradiso degli orchi

Il libro del mese di giugno era "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac, primo libro della saga in cui lo scrittore francese racconta le avventure del Signor Malaussène. Il libro era stato proposto da Graziella, che non solo ce ne ha parlato in toni entusiastici, ma è pure arrivata con un bagaglio di articoli di giornale e ci ha raccontato anche molti dettagli sulla vita privata dell'autore. Graziella ha letto tutta la produzione di Pennac e in particolare ci ha consigliato "La lunga notte del dottor Galvan".
Tornando al libro in oggetto, non tutti gli altri partecipanti sono rimasti soddisfatti. Prima fra tutti la sottoscritta a cui non sono piaciuti né la storia, né il modo in cui l'ha raccontata. Nemmeno a Milena è piaciuto. Patrizia P. ha detto che per lei non era il momento giusto per leggere questo libro e Marinella non è riuscita a finirlo. Helga e Renato lo avevano letto nel 1985, ovvero quando è stato pubblicato per la prima volta. Lo avevano trovato talmente geniale, fantasioso e divertente che avevano poi letto l'intera saga. Rileggendolo adesso sono rimasti molto delusi, lo hanno trovato diverso da come lo ricordavano, meno divertente, meno coinvolgente, non sembrava più lo stesso libro. A Lorena è piaciuto anche se a volte il ritmo del racconto era per lei troppo veloce, certi episodi vengono raccontati in modo precipitoso e questo le ha rovinato un po' il piacere della lettura.
Agli altri, ovvero Mariella, Patrizia M., Emiliana, Michela e Lina il libro è piaciuto molto. In particolare hanno apprezzato l'originalità dello stile, la bellezza dei personaggi, la fantasia e lo humour.
Ora pensiamo alle vacanze e alle letture da portare sotto l'ombrellone, ci si rivede a fine agosto!

(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

martedì 15 giugno 2010

Prossimo incontro

Vi aspettiamo in biblioteca mercoledì 30 giugno, ore 21, con l'ultimo appuntamento prima della pausa estiva.
Il libro della serata è: Il paradiso degli orchi di Daniel Pennac

Di seguito alcune immagini della cena del GDL svoltasi venerdì 11 giugno presso il ristorante Bellaria di Creta, una piacevole serata durante la quale non abbiamo fatto altro che parlare di libri, tanto per cambiare (oltre che a mangiare ovviamente)!










(Post: Maria Teresa; Foto: Renato)

mercoledì 2 giugno 2010

Incontro del 26.05.2010 - Stramonio

Il libro in programma per la serata era Stramonio di Ugo Riccarelli. La storia narra le vicende di un ragazzo appena maggiorenne che tenta di trovare il suo posto nel mondo fra varie difficoltà e alla fine riesce a farsi strada nella vita grazie ad un lavoro che non molti sarebbero disposti a fare: lo spazzino, o come si dice oggi, l’operatore ecologico. Il libro è piaciuto alla maggioranza delle persone presenti l’altra sera, fatta eccezione per Renato che l’ha definito un libro inutile, Helen secondo la quale il libro era troppo superficiale e pieno di cliché, ed Helga che l’ha letto tutto solo perché era corto, ma che l’ha trovato kitsch, una favola superficiale che non le ha trasmesso alcunché. Patrizia M. invece l’ha apprezzato molto e ha persino trovato un aspetto poetico nella spazzatura, tanto più che si tratta di un tema originale. Tutti erano concordi sul fatto che lo stile narrativo fosse molto semplice e questo ha contribuito a rendere più scorrevole la lettura. Secondo Patrizia P. il libro nel suo complesso va inteso come una metafora, e il fatto che i vari episodi fossero stringati è stato voluto dall’autore, affinché ognuno potesse trarne le proprie personali considerazioni. Marinella ha apprezzato molto lo stile e la figura del protagonista che le ricordava una persona di sua conoscenza. Michela invece ha posto l’accento sul tema del consumismo che anche secondo me è il fulcro del romanzo: siamo una società abituata al benessere e quindi allo spreco. Quando una cosa non ci serve più o non è più conforme ai nostri desideri, la gettiamo, senza preoccuparci di quello che avverrà dopo, perché tanto qualcuno se ne occuperà per noi. E tutto questo è visto attraverso gli occhi del protagonista che incarna il cliché del diverso, dell’incompreso, al quale niente riesce facile ma che continua comunque ad andare avanti.

Terminata la discussione sul libro, Helga ci ha parlato del Gruppo di Lettura di Castel San Giovanni, un gruppo nuovo che ha ancora bisogno di rodaggio e che l’aveva invitata ad uno dei loro incontri. Per chi volesse partecipare, il prossimo appuntamento a Castello, sarà alla Biblioteca di Villa Braghieri, Sabato 26 Giugno alle h. 10.00.

Su proposta di Patrizia P. abbiamo invece deciso di ritrovarci tutti in pizzeria, prima dell’arrivo delle vacanze estive. L’appuntamento è fissato per venerdì 11 Giugno h. 20.00 presso la pizzeria Bellaria a Creta.

Il prossimo incontro prima della pausa estiva sarà mercoledì 30 Giugno con "Il Paradiso degli orchi" di Daniel Pennac, proposto da Graziella.

Buona lettura a tutti.

Lorena per il GDL

venerdì 14 maggio 2010

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 26 maggio.
Libro della serata: Stramonio, di Ugo Riccarelli





L'ultimo appuntamento prima dell'estate sarà il 30 giugno con "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac (proposto da Graziella).

Dopo una breve pausa riprenderemo con:
  • Agosto 2010: "Jezabel" di Irene Nemirovsky (proposto da Daniela)
  • Settembre 2010: "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello (proposto da Emiliana)
  • Ottobre 2010: "Scarpe italiane" di Henning Mankell (proposto da Renato)
  • Novembre 2010: "Un giorno perfetto" di Melania Mazzucco (proposto da Elena)

I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 31 marzo 2010 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale Carla Carloni (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

mercoledì 5 maggio 2010

Incontro del 28.04.2010 - Le ceneri di Angela

All'ultimo incontro del gruppo di lettura è stato Renato ad aprire il dibattito su "Le ceneri di Angela" definendolo romanzo dickensiano. McCourt probabilmente aveva letto Dickens e nella biografia della sua infanzia ne copia un po' lo stile (racconto lungo, ricco di episodi e di avventure). Renato ha letto anche i due romanzi successivi ("Che paese, l'America" e "Ehi, prof!") ma li sconsiglia perché in fondo McCourt non è un vero scrittore, è solo un uomo che a 60 anni ha deciso di scrivere la sua biografia. C'è riuscito molto bene con "Le ceneri di Angela" ma i romanzi successivi sono noiosi e poco interessanti, una sorta di "minestra riscaldata".
Il romanzo è piaciuto a tutti, nonostante gli argomenti trattati non siano affatto leggeri. L'unica critica riguarda la prolissità del libro giudicato da alcuni troppo lungo.
Il dibattito si è incentrato principalmente sulla figura del padre, da molti individuato come il personaggio peggiore della storia. Lorena invece lo giudica un personaggio interessante ai fini della storia. Ci mostra come l'alcolismo fosse un fatto culturale (i veri uomini dovevano andare al pub a ubricarsi!) e altri cliché tipici dell'epoca (l'uomo che non cammina per strada portando pacchi, che non va a raccogliere il carbone per strada anche se i figli stanno morendo di freddo). Il libro ci dà un'immagine molto realistica e molto cruda di un pezzo di storia d'Irlanda. Molti episodi il protagonista li ha vissuti sulla sua pelle, altri può non averli vissuti direttamente ma magari li ha visti perché la povertà era comune a moltissime famiglie e a ben pensarci, anche da noi in Italia, nel periodo tra le due guerre, la situazione non era molto diversa.
Altro aspetto che ha catturato la nostra attenzione riguarda il titolo. Perché le ceneri di Angela? Nel libro non viene mai detto esplicitamente però più di una volta McCourt parla della madre seduta accanto al camino (quasi mai acceso), che rimestava le ceneri, con lo sguardo perso nel vuoto. Però abbiamo anche ipotizzato che si tratti di un titolo metaforico.
L'ultima parte della serata è stata come al solito allietata dalla torta di Daniela e da altri dolcetti portati da chi non è riuscito a terminare il libro per mancanza di tempo. In fine Lorena, Renato, Helga e Michela ci hanno raccontato qualcosa della gita alla Certosa di Pavia. Peccato che questa volta l'uscita del gruppo di lettura abbia suscitato poco interesse, speriamo di organizzarne presto un'altra e di raccogliere un maggior numero di partecipanti.
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

venerdì 23 aprile 2010

Gita alla Certosa di Pavia

Qui di seguito alcune immagini della gita alla Certosa di Pavia che si è svolta lo scorso 17 aprile.








giovedì 15 aprile 2010

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 28 aprile.
Libro della serata:

Le ceneri di Angela di Frank McCourt




Nei prossimi mesi leggeremo:

  • Maggio 2010: "Stramonio" di Ugo Riccarelli (proposto da Lorena)
  • Giugno 2010: "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac (proposto da Graziella)
  • Agosto 2010: "Jezabel" di Irene Nemirovsky (proposto da Daniela)
  • Settembre 2010: "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello (proposto da Emiliana)
  • Ottobre 2010: "Scarpe italiane" di Henning Mankell (proposto da Renato)
  • Novembre 2010: "Un giorno perfetto" di Melania Mazzucco (proposto da Elena)


I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 28 aprile 2010 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale "Carla Carloni" (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

mercoledì 7 aprile 2010

Incontro del 31.03.2010 - La biblioteca sul cammello

Il libro in programma per questa sera era La biblioteca sul cammello di Masha Hamilton. La storia parla di una ragazza americana che, insoddisfatta della propria vita, decide di partire per l’Africa per sviluppare un progetto di biblioteca itinerante. Tutti sono riusciti a leggerlo e quasi tutti, tranne Daniela che l’ha finito con difficoltà, hanno trovato il libro gradevole. Per qualcuno il libro, pur essendo interessante, non ha sufficientemente sviluppato alcuni punti che avrebbero meritato un approfondimento (Michela e MariaTeresa), ad esempio il rapporto fra le diverse culture. Patrizia Palma ha buttato lì l’idea che forse questa superficialità era intenzionale, creata proprio per dare la possibilità al lettore di ragionare per conto proprio ed eventualmente di approfondire. Graziella invece ha apprezzato moltissimo la sensazione di libertà suscitata in lei dalla descrizione del modo di vivere di queste persone: erano infatti popolazioni nomadi, che possedevano pochissime cose e quindi non legate a nulla, libere di spostarsi in qualsiasi momento. Patrizia Palma allora ha fatto notare che è vero che godevano di questa libertà, ma allo stesso tempo erano soggetti alle leggi della tribù che, in alcuni casi, si sono rivelate molto costrittive. Da lì la conversazione ha iniziato lentamente a spostarsi su altri binari e a farsi più appassionata: siamo infatti passati a parlare del rapporto che ci può essere tra due culture diverse; Graziella sosteneva che noi occidentali non possiamo esportare il nostro stile di vita e la nostra morale ed imporli ad altri popoli, anche se come diceva Patrizia Molinelli, non si può nemmeno stare a guardare senza fare niente, quando per mancanza di conoscenza o per cultura queste persone vengono assoggettate ad usanze davanti alle quali noi civilizzati rabbrividiamo. Parlando della lapidazione ad esempio, si rifletteva sul fatto che sia un’usanza barbara, primitiva, ma personalmente ritengo che anche il modo in cui noi occidentali comminiamo le pene di morte fra 500 anni potrebbe essere considerato “primitivo”; mi sembra che sia una questione di forma e di cultura. Dato che quella sera eravamo tutte donne, era inevitabile che si finisse a parlare della condizione femminile in questi paesi “arretrati”! Subito ci siamo scaldate parlando dello sfruttamento sessuale di queste donne-bambine, che, per pochi soldi, vengono messe a disposizione dei turisti occidentali. E a questo punto, con sgomento, ci siamo chieste: ma è mai possibile che questi pervertiti siano così tanti? Ma da che cosa dipende? Dall’educazione? Da tare mentali? Dall’ambiente, o da più fattori messi insieme? Purtroppo siamo rimaste senza risposta, con molti dubbi e tanto disgusto. Vista la piega che aveva preso il discorso, abbiamo preferito alleggerirci un po’ e come sempre siamo passate al dolce, anzi ai dolci, dato che c’era un bis di torte: una crostata dell’impareggiabile Daniela, e una fatta dalla mamma della Lina per il suo compleanno. E così, fra fette di torta e spumante, ci siamo date appuntamento per il 17 Aprile per chi vorrà partecipare alla gita che faremo alla Certosa di Pavia e per tutti gli altri, per l’ultimo mercoledì di Aprile con Le Ceneri di Angela.

Buona Pasqua a tutti

Lorena per il GdL

giovedì 11 marzo 2010

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 31 marzo.
Libro della serata:






Per chi vuole portarsi avanti questo è il nostro calendario:

  • Aprile 2010: "Le ceneri di Angela" di Frank Mc Court (proposto da Mariella)
  • Maggio 2010: "Stramonio" di Ugo Riccarelli (proposto da Lorena)
  • Giugno 2010: "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac (proposto da Graziella)
  • Agosto 2010: "Jezabel" di Irene Nemirovsky (proposto da Daniela)
  • Settembre 2010: "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello (proposto da Emiliana)
  • Ottobre 2010: "Scarpe italiane" di Henning Mankell (proposto da Renato)
  • Novembre 2010: "Un giorno perfetto" di Melania Mazzucco (proposto da Elena)

I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 31 marzo 2010 alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale "Carla Carloni" (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).

venerdì 26 febbraio 2010

Incontro del 24.02.2010 - Il maestro di Pietroburgo

Il libro della serata, scritto dal Permio Nobel J. M. Coetzee, racconta dello scrittore Dostoevskij che dal suo esilio di Dresda per debiti di gioco, ritorna a Pietroburgo dopo la morte dai contorni poco chiari del figliastro. Lo scrittore si stabilisce nell'appartamento che era stato del figliastro e ossessivamente ne insegue il fantasma per scoprire che cosa veramente gli sia capitato, indagando negli ambienti rivoluzionari di Necaev.
Se da un lato il libro è stato molto apprezzato da una appassionata lettrice di Dostoevskij come Michela, dall'altro lato abbiamo sentito il parere diametralmente opposto di Renato. Michela ha apprezzato che Coetzee cerchi di ricreare le atmosfere di capolavori quali "I demoni" e "Delitto e castigo", mentre Renato ha appunto deprecato queste caratteristiche sottolineando il fatto che Coetzee cerca addirittura di imitare lo stile del suo idolo Dostoevskij senza averne le capacità. Dal punto di vista di Renato "Il maestro di Pietroburgo" è un libro in utile.
In generale il libro è stato terminato da tutti anche se le atmosfere lugubri, l'angoscia, la morte, il rancore e il desiderio di vendetta che lo pervadono non rendono particolarmente piacevole e scorrevole la lettura.
Si è notato molto il desiderio, da parte di chi non è rimasto soddisfatto da questa lettura, di farsi spiegare le motivazioni per cui uno scrittore contemporaneo decida di scrivere una storia ambientata nella Russia di 150 anni fa con protagonista uno scrittore realmente vissuto.
Secondo Helga, la finalità di questo libro è quella di raccontare il ruolo di uno scrittore (Dostoevskij) in un Paese totalitarista (Russia) dal punto di vista di uno scrittore (Coetzee) che ha vissuto in un Paese totalitarista (Sud Africa). Il libro, se da un lato parla della situazione politica della Russia del tempo, dall'altro affronta la tematica dei sensi di colpa, di ciò che poteva essere e invece non è stato nel rapporto tra un padre e un figlio.
Altro punto su cui ci siamo soffermati era l'interrogativo in merito alla veridicità degli eventi raccontati. Alcuni episodi citati nel libro sono accaduti veramente (la deportazione in Siberia, l'esilio per debiti, le crisi di epilessia). Dostoevskij aveva davvero un figliastro ma non viene ucciso come si racconta nel libro. Necaev è un personaggio veramente esistito ma nella realtà non ha ucciso il figliastro di Dostoevskij per scopi politici.
Forse la lettura di questo libro avrebbe dovuto essere affrontata nel modo in cui ha fatto Elena che, non avendo mai letto nessun romanzo di Dostoevskij e non sapendo nulla della sua biografia, ha letto "Il maestro di Pietroburgo" semplicemente come la storia di un padre che perde un figlio.
Dato che il contenuto del libro è anche politico, l'ultima parte del dibattito si è incentrata appunto sulla politica, spaziando dalla Russia nichilista alla crisi economica attuale.
Poi finalmente abbiamo mangiato la buonissima torta portata da Daniela e parlato di argomenti più leggeri. Sono stati aggiunti 4 nuovi titoli al nostro programma di letture e abbiamo scelto la meta della prossima gita: Certosa di Pavia, 17 aprile 2010.
(Maria Teresa per il Gruppo di lettura)

lunedì 8 febbraio 2010

Prossimo incontro

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 24 febbraio.

Libro della serata:



Per chi vuole portarsi avanti questo è il nostro calendario:

  • Marzo 2010: "La biblioteca sul cammello" di Masha Hamilton (proposto da Patrizia M.)
  • Aprile 2010: "Le ceneri di Angela" di Frank Mc Court (proposto da Mariella)
  • Maggio 2010: "Stramonio" di Ugo Riccarelli (proposto da Lorena)
  • Giugno 2010: "Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac (proposto da Graziella)

martedì 2 febbraio 2010

Incontro del 27.01.2010 - L'amore ai tempi del colera

Dopo la pausa natalizia il Gruppo di lettura si è riunito mercoledì 27 gennaio per discutere il romanzo proposto da Lina.
Alla maggior parte dei presenti "L'amore ai tempi del colera" è piaciuto a metà. Non si può dire che sia un brutto libro perché all'inizio promette bene. Comincia "dalla fine", con la morte del medico, e poi racconta tutto quanto è accaduto prima in un prolisso flashback che a lungo andare stufa. La narrazione è forzata, sembra quasi che l'autore voglia far vedere a tutti i costi quanto è bravo a destreggiarsi con la penna perdendosi in dettagli per lo più inutili e a volte anche fastidiosi. Alla fine si arriva all'ultima pagina per forza di inerzia, con la sola curiosità di sapere dove vuole andare a parare e delusi perché nel frattempo: l'autore si è perso a raccontare particolari che non aggiungono niente alla storia (come la ricerca del tesoro sotto il mare, il medico che si annusa l'urina per sentire l'odore degli asparagi che aveva mangiato prima, i viaggi in Europa e i vari oggetti acquistati), i personaggi sono diventati poco credibili e a volte anche antipatici (si scopre addirittura che Florentino è un pedofilo) e si rimane con questo interrogativo: perché all'inizio ci ha raccontato il suicidio di Jermiah De Saint Amour, episodio che poi non è in alcun modo collegato col resto della storia?
Pochi quelli rimasti soddisfatti al 100% dalla lettura del libro perché si sono lasciati coinvolgere dalla storia d'amore e trasportare dallo stile di Márquez. In particolare Renato sostiene che tutti quei dettagli che a molti sono sembrati superflui sono invece fondamentali perché lo scopo dell'autore era quello di mostrarci la mentalità sudamericana, farci sentire "l'odore di Sudamerica". A Marinella invece è piaciuta la tristezza di fondo. Marinella aveva anche visto il film tratto da questo libro e parlandone ci è venuta l'idea di fare una serie di incontri per vedere film tratti da libri che abbiamo letto.
(Maria Teresa per il Gruppo di Lettura)

venerdì 29 gennaio 2010

INTITOLAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE

Sabato 30 gennaio p.v. alle ore 10,30 cerimonia di intitolazione alla dott.ssa Carla Carloni della Biblioteca Comunale di Ziano Piacentino, che si terrà presso la sede della stessa nell’edificio della Scuola Elementare del capoluogo.
Seguiranno una visita alla biblioteca e una breve illustrazione delle attività svolte e previste nei prossimi anni. Al termine della cerimonia verrà offerto un piccolo rinfresco.

giovedì 7 gennaio 2010

Prossimo incontro

Buon Anno dal GdL di Ziano!!!

Vi ricordiamo che avete ancora 3 settimane di tempo per arrivare preparati all'incontro del 27 gennaio. Il libro del mese è:




I nostri incontri sono aperti a tutti. Chi è interessato a partecipare è invitato a presentarsi mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 21 in Biblioteca (situata all’ultimo piano delle Scuole Elementari di Ziano P.no – portone laterale sin.).