Finalmente anche Stephen King, notoriamente conosciuto come scrittore horror, è approdato al nostro gruppo di lettura.
In realtà Stephen King non scrive solo libri su mostri e vicende soprannaturali, scrive anche di altri argomenti, ma soprattutto è un eccellente narratore.
Dolores Claiborne è un libro che non appartiene al filone horror, è un libro molto realista e affronta temi importanti, e purtroppo attuali, come le violenze domestiche.
Il libro è un lungo monologo, pronunciato dalla protagonista (la donna il cui nome è anche il titolo del libro) in una stazione di polizia. Gli altri personaggi (compresi gli agenti che ascoltano la sua spontanea deposizione) li conosciamo solo attraverso la voce di Dolores. Non ci sono capitoli, sezioni, sottosezioni o linee bianche che intervallano il testo. C'è soltanto un lungo fiume di parole che procede ininterrotto per circa 260 pagine. Lo stile è colloquiale e sgrammaticato, come si addice al livello culturale della protagonista, ed in italiano è stato reso principalmente con l'uso sbagliato dei congiuntivi.
Oltre allo stile, altro punto di forza del libro è l'approfondimento psicologico dei due principali personaggi femminili (Dolores e Vera Donovan). È incredibile come King abbia saputo immedesimarsi e raccontare questa storia dal punto di vista di una donna.
I partecipanti alla serata si sono dimostrati entusiasti e disposti a leggere altro dello scrittore in futuro.
Il prossimo incontro non si terrà l'ultimo mercoledì di aprile perché sarebbe in concomitanza con festività Pasquali e ponti vari. Abbiamo dunque posticipato l'incontro a martedì 30 aprile per consentire a più persone di essere presenti. Parleremo di "La stanza del vescovo" di Piero Chiara.
1 commento:
Veramente un buon libro. E lo dice una che non ama per niente le storie di mostri, horror, soprannaturali ecc :-) Grazie M.T. per avercelo proposto!
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