venerdì 7 giugno 2019

Incontro del 29-05-2019 - Opinioni di un clown

Il romanzo del premio Nobel Heinrich Böll, si svolge a Bonn nell'arco di poche ore, nella casa del giovane clown Hans Schnier, appena rientrato da una disastrosa rappresentazione. La sua carriera e la sua storia personale sono precipitate perché Maria, la sua donna, lo ha lasciato. Il racconto è un susseguirsi di telefonate e ricordi, richieste di denaro e divagazioni. Il tutto si svolge nel contesto della difficile rinascita democratica della Germania post-nazista, dove tutti cercano di rifarsi moralmente e politicamente. Tramite le sue rievocazioni, il clown cerca di smascherare l'ipocrisia della società tedesca: lui è l’uomo dal temperamento artistico che vive al di là delle leggi formali e pertanto non può piegarsi ai dettami della società.

Nonostante l'esiguo numero di partecipanti il dibattito è stato particolarmente acceso perché il libro non è piaciuto a tutti. Qualcuno non è nemmeno riuscito a terminare la lettura, altri lo hanno terminato a fatica poiché si tratta di una lettura difficile e impegnativa.
Al di là delle opinioni e dei gusti di ciascuno dei partecipanti, questo libro non può prescindere dal contesto in cui è stato scritto, il clown non può essere scollegato dall'ambiente in cui vive, quindi per comprendere è necessario avere almeno un'infarinatura della storia della Germania e del contesto sociale di quell'epoca.

Il prossimo appuntamento è mercoledì 26 giugno con "Gli indifferenti" di Alberto Moravia.

(Maria Teresa per il Gruppo di lettura).

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