domenica 1 novembre 2009

Incontro del 28.10.2009 - Con le peggiori intenzioni

Il libro in programma per questo mese era “Con le peggiori intenzioni”, di Alessandro Piperno e devo dire che il titolo non è stato di buon auspicio, si è rivelato infatti un libro difficile per molti versi. Tranne quattro persone, tutti gli altri non sono riusciti a finirlo; alcuni per problemi tecnici e la maggioranza perché non è riuscita a leggerlo. Le critiche più frequenti riguardavano il linguaggio volgare (Emiliana, Helga) lo stile ampolloso (Helga e Michela) e ripetitivo (Marinella) e la storia in sé , di cui era difficile cogliere il significato (Michela). Qualcuno ha apprezzato l’introspezione dei personaggi, soprattutto perché si è ritrovato in alcuni pensieri o situazioni descritti (Claudia e Patrizia). A qualcun altro è piaciuto molto il modo davvero vivido in cui erano descritti i protagonisti (Lorena e Milena). Milena infine, l’ha definito “un raggio di luce tra i libri che parlano degli Ebrei”, perché l’autore ha cercato di parlare del “dopo” e di analizzare la vita di queste persone per capire in che modo cercano di esorcizzare l’accaduto e di andare avanti.
Ognuno dei protagonisti lo fa in modi diversi, quasi tutti poco simpatici, ma profondamente “umani”. Insomma, nel bene e nel male è stato sicuramente un libro che ci ha fatto discutere; la serata si è poi addolcita grazie alla magnifica torta di mele fatta dalla Marinella, e grazie anche alle zuffe, arrivate dritte dritte da quel di Brescello, e gentilmente offerte dalla Claudia.
Tutto questo sgranocchiare ci ha fatto dimenticare i libri, Piperno e tutto il resto e ci siamo invece concentrati sul prossimo appuntamento mangereccio: Il 17 Novembre il ritrovo sarà al Leone di Borgonovo alle h. 20.30 per una pizza. Chiunque voglia partecipare è il benvenuto e l’ultimo che arriva paga pegno…

Alla prossima
Lorena per il Gruppo di lettura

3 commenti:

Helga ha detto...

Senza Gruppo di lettura probabilmente avrei chiuso questo libro dopo 50 pagine, forse anche prima. Ma non perché mi “scandalizzavano” le volgarità in alcune parti del romanzo. Quelle le trovavo solo banali, inutili, qualche volta fastidiose; non è un porno e neanche un bel racconto erotico.
Personalmente ritengo “Con le peggiori intenzioni” logorroico e noioso (anche se c’erano alcuni – pochi - spunti interessanti; la storia di Karen per esempio).
Il continuo mix tra uno slang semi-giovanile (un po’ trash, un po’ pulp, un po’ nonlosò…) e un linguaggio barocco, “ampolloso”, con tutta questa ricercatezza lessicale, non mi piace, lo trovo artificioso.
Ho letto il libro tutto, 300 pagine, sperando almeno in un finale interessante. Delusione.
Il vecchio “de gustibus non est disputandum” vale anche per i gusti letterari, certo.
Ma che Antonio D’Orrico sul Corriere della Sera abbia chiamato Piperno “il nuovo Proust”, che altri critici lo paragonino a Philip Roth e a Saul Bellow …beh, secondo me è quasi offensivo nei confronti di questi grandi scrittori.

Maria Teresa ha detto...

Ciao a tutti, per un paio di mesi dovrò saltare gli incontri del GDL perché coincidono con il corso di fotografia che desideravo frequentare da tempo.
Diciamo che con la scusa che non potevo partecipare all'incontro di ottobre non mi sono impegnata più di tanto con il libro di Piperno. Ci ho provato ma non mi piaceva la forma e non ho provato particolare interesse per il contenuto. Se mi avesse appassionato lo avrei letto fino in fondo, indipendentemente dal GDL, ma dato che mi annoiava e basta ho preferito passare ad altro...

Lina ha detto...

Io mi associo a quelli che, causa le prime pagine, hanno mollato... quindi non l'ho letto tutto... al GDL di gennaio porterò il mio bravo dolce per pagare pegno!!!!